Intimidazioni agli addetti l’ombra di una regia occulta

Teano. Avrà un seguito d’indagine, con sviluppi istituzionali che prevedono l'interessamento diretto del prefetto di Caserta, l'episodio di stampo camorristico verificatosi venerdì notte, non più tardi delle 22, all'ingresso Sud di Teano. Nei fatti, gli operai della Ecosystem 2000, ditta ingaggiata in via del tutto emergenziale dal Comune per sopperire ai danni della mancata raccolta dei rifiuti da parte dell'ex Consorzio e consentire lo svolgimento del mercato settimanale, sono stati avvicinati e costretti, da una ventina di sconosciuti, a incrociare le braccia. Ebbene, alcune di quelle persone, come accertato dai carabinieri, sono state indicate come «originarie di Grazzanise» e gli inquirenti adesso intendono approfondire il caso per tentare di capire se sullo sfondo degli scioperi in corso si muovano anche (con intenti ben diversi dalla rivendicazione delle spettanze arretrate degli operai) personaggi già noti alla giustizia penale. Veri e propri infiltrati in grado di confondersi tra i lavoratori e strumentalizzarli per trasformare quella che potrebbe essere una battaglia con risultati condivisi, in un guanto di sfida verso le istituzioni. Intanto, il sindaco di Teano, Raffaele Picierno, intende mettere sul piatto delle richieste da rivolgere al prefetto anche l'intervento dell'esercito per rimuovere i cumuli di rifiuti che a 300 quintali al giorno soffocano la città.