Rifiuti in strada Aversa alle prese con una nuova emergenza

13 marzo 2010 - Enza Picone
Fonte: Il Mattino Caserta

AVERSA. Come un deja-vu. Rifiuti che invadono le strade, sacchetti abbandonati a ogni angolo rendendo impercorribili i marciapiedi, bidoni stracolmi: si presenta così Aversa, che affronta l’ennesima emergenza rifiuti. La raccolta è ferma da quattro giorni a causa dello sciopero degli operatori del Consorzio unico. Alla protesta del personale si unisce il blocco degli impianti di smaltimento che rende impossibile il conferimento dei rifiuti. Sono circa 320 le tonnellate di immondizia che giacciono sulle strade. E, ancora, non è possibile prevedere quando si tornerà alla normalità. Una situazione che riguarda particolarmente tutti quei comuni, tra le province di Caserta e Napoli, che ricadono nella gestione consortile. «Il problema è sovracomunale - dice il sindaco Domenico Ciaramella - lo stop degli impianti ha ricadute disastrose anche in quei comuni che sono fuori dal consorzio». La causa dell’emergenza, oggi, è di natura economica: la mancanza di liquidità del consorzio (sono tanti i comuni morosi) impedisce il pagamento degli stipendi agli operatori. «Al danno si unisce la beffa - continua il primo cittadino - noi siamo sempre stati in regola con i pagamenti, eppure abbiamo le strade sporche. Ho già scritto al prefetto, perché intervenga per la risoluzione della controversia. Capisco la protesta dei lavoratori, ma siamo alle soglie di un’emergenza sanitaria». Di «situazione esplosiva» parla anche l’assessore all’ambiente, Luciano Luciano, che chiama in causa le responsabilità del governo. «Il sottosegretario Bertolaso - dice - si è limitato a togliere i rifiuti dalle strade, senza preoccuparsi di creare siti di compostaggio in Regione e di definire la questione economica e organizzativa del consorzio».

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