Furono rimossi da Bertolaso

Maroni decide sui due sindaci ripescati dal Tar

Casetlvolturno e Maddaloni nel caos
Il prefetto Monaco chiede il rinvio del voto
13 marzo 2010 - Lorenzo Calò
Fonte: Il Mattino

Il dossier è sul tavolo del ministro dell’Interno Roberto Maroni. Il parere richiesto dal prefetto di Caserta Ezio Monaco potrebbe arrivare in giornata o al massimo lunedì. Fatto è che dopo la sentenza del Tar del Lazio - che ha accolto il ricorso dei sindaci di Maddaloni (Michele Farina), Casal di Principe (Cipriano Cristiano) e Castelvolturno (Francesco Nuzzo) rimossi lo scorso 31 dicembre per «inadempienze nella gestione dell’emergenza rifiuti» - si sono aperti almeno due fronti di incertezza normativa perché in tutti e tre i comuni sono state avviate le procedure elettorali, e perché i sindaci «riabilitati» intendono ritornare in carica. Una cornice di assoluta novità essendo questa l’unica circostanza in cui hanno trovato attuazione le misure previste dal governo - nell’ambito dell’emergenza rifiuti - contro presunte inerzie da parte degli amministratori pubblici. Misure che, evidentemente, il Tar ha ritenuto illegittime. Ieri i sindaci hanno dato vita a una vera e propria processione in prefettura. L’ultimo a lasciare gli uffici del prefetto Monaco (nella foto) è stato il sindaco di Maddaloni. Qui il nodo giuridico più controverso: in presenza della rimozione del sindaco, la settimana scorsa, 18 consiglieri su 30 si sono dimessi rendendo quindi necessaria la nomina di un commissario prefettizio (Oreste Iovino) a causa dello scioglimento del consiglio comunale. Nel frattempo era già partita la macchina elettorale essendo il comune stato inserito nell’elenco delle città chiamate al voto a fine mese. Domanda: può un sindaco restare in carica senza consiglio comunale? E, in attesa delle motivazioni della sentenza del Tar sul reintegro degli amministratori rimossi, Farina ha anche impugnato la convocazione dei comizi elettorali ritenendola illegittima. Su quest’ultimo ricorso, sempre il Tar del Lazio si pronuncerà la prossima settimana. Per ora resta insediato il commissario. Caso non meno controverso a Castelvolturno: il sindaco Nuzzo - prima che subentrasse la rimozione - si era già dimesso e, in ogni caso, il suo mandato sarebbe comunque scaduto: dunque il Comune litoraneo (dove è stato nominato un commissario prefettizio, Michele Capomacchia) dovrebbe andare al voto il 28 e 29 marzo sebbene Nuzzo ieri non abbia escluso un suo possibile ritorno con revoca delle dimissioni e ripristino delle funzioni fino a fine mandato. È ipotizzabile, a questo punto, un rinvio delle elezioni sia a Maddaloni che a Castelvolturno. L’unico a essere ritornato in carica è stato il primo cittadino di Casal di Principe: ieri Cristiano si è presentato regolarmente in Comune. Qui le elezioni verranno annullate anche perché erano rimasti in carica consiglio comunale e giunta guidata dal vicesindaco.

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