Comuni sciolti, tre sindaci reintegrati dal Tar
Due ricorsi per Casal di Principe (uno presentato dal sindaco Cristiano, l’altro dal Comune), un altro inoltrato dal sindaco di Castelvolturno Nuzzo, l’altro ancora dal sindaco di Maddaloni, Farina. Sono queste le impugnazioni sulle quali si è pronunciata la prima sezione del Tar del Lazio. La prossima settimana lo stesso tribunale amministrativo dovrà esprimersi sul ricorso, depositato da Farina, contro la convocazione dei comizi elettorali per il rinnovo del consiglio comunale di Maddaloni. Tra qualche giorno la stessa prima sezione del Tar dovrà rendere note le motivazioni della sentenza emessa ieri dopo che, lo scorso 10 febbraio, il collegio giudicante non si era pronunciato sulla richiesta di sospensiva del provvedimento di rimozione dei sindaci fissando direttamente al 10 marzo la trattazione del procedimento nel merito. «Abbiamo impugnato il decreto sia nel merito - spiega l’avvocato Antonio Sasso che insieme ai colleghi Soprano, Prisco e Perrotta ha curato il ricorso per il comune di Castelvolturno - sia nella parte in cui si richiamava la disciplina del Testo unico sugli enti locali. Del resto - precisa - come si fa a dichiarare l’inerzia di un sindaco, come quello di Castelvolturno, un comune che insiste su 28 chilometri di costa, in estate presenta una popolazione di oltre 50mila abitanti e in cui si riversa un numero imprecisato di clandestini?».