«Blocchi stradali contro De Gennaro»
Quando si è diffusa la notizia dell’imminente arrivo del primo carico di ecoballe da sistemare nel sito dell’Asi attrezzato (oramai da tempo) a Pianodardine, è scattata immediata la mobilitazione dei sindaci e dei comitati di cittadini dei comuni limitrofi all’area. E il sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso, la presidente della Provincia Alberta De Simone, hanno immediatamente chiamato a raccolta gli altri amministratori. Riunione presso il Comune di Avellino per mettere subito in atto una strategia. Sono stati anche convocati tutti i capigruppo consiliari per dimostrare, ancora una volta, la compattezza dell’intere classe politica irpina contro un piano che va contro il criterio di provincializzazione del ciclo dei rifiuti. La De Simone ha parlato di «una vigliaccata», «una pugnalata» del Commissario De Gennaro, sottolineando come l’arrivo delle ecoballe non sia stato comunicato ufficialmente. «De Gennaro dice una cosa e poi ne fa un’altra - ha continuato la De Simone - A questo gioco non ci sto, vogliono inquinare anche la verde Irpinia con rifiuti pericolosi». È stata ribadita l’opposizione al piano di smaltimento ipotizzato dal Commissariato che prevedrebbe per l'Irpinia, oltre allo stoccaggio delle ecoballe, l'apertura di due mega discariche a Savignano Irpino e sul Formicoso. Il sindaco Galasso ha parlato di «colpo di mano», «abuso» e «misfatto» annunciando di aver chiesto ad Arpac e Asl di intervenire per verificare la natura di queste ecoballe. Si è anche pensato di utilizzare pale meccaniche e spazzaneve di Comune e Provincia per bloccare le strade di accesso al sito. Inoltre è stata convocata una riunione straordinaria di tutti i 119 sindaci dell’Irpinia per questa mattina nella sede dell’Ato: l’ipotesi che prende piede è quella di una clamorosa protesta corale con la riconsegna delle fasce tricolore al Prefetto, portando al commissariamento di tutti comuni. Subito istituito un presidio notturno per vigilare.