In arrivo l'impianto per smaltire le ecoballe
Un nuovo impianto, da collocare tra Villa Literno e Giugliano, per smaltire le ecoballe che si trovano a «Taverna del Re» e «Lo Spesso». Sono questi i primi termini dell’accordo che vede seduti allo stesso tavolo di concertazione, i sindaci Enrico Fabozzi e Giovanni Pianese, il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro e il commissario della Provincia di Caserta, Biagio Giliberti. A dare il via, dopo l’incontro del 4 dicembre, l’approvazione alla Camera del decreto legge 195. Tra le altre questioni il decreto prevede infatti il subentro delle autorità amministrative e territoriali nelle attività finora svolte dall’amministrazione straordinaria e l’affiancamento alle strutture esistenti di un’unità operativa e un’unità stralcio con il compito di guidare il passaggio dall’emergenza alla gestione ordinaria. Nella seconda fase della soluzione del problema rifiuti il nuovo impianto, molto probabilmente un gassificatore e non un inceneritore come era stato ipotizzato, si inserirebbe a pieno titolo. La scelta del gassificatore, già congetturato dal sindaco di Villa Literno Fabozzi circa tre anni fa, abbatterebbe l’emissione di polveri sottili, di metalli pesanti e la concentrazione di diossine e furani. Il rendimento energetico sarebbe del 70%. Per l’inceneritore la produzione elettrica a stento supererebbe, invece, il 25%. «L’importante - dice il sindaco - è avere tutte le garanzie per l’ambiente e per eliminare finalmente tutte le ecoballe accumulate sul nostro territorio. Con il loro smaltimento le piazzole del sito di stoccaggio liternese, potrebbero essere utilizzate come piattaforme per il riciclo di rifiuti ingombranti o come parco energetico per i pannelli solari». Il prossimo passo per arrivare, in tempi celeri a una soluzione concreta, ci sarà nella prima decade di aprile, quando sia il Comune di Giugliano e di Villa Literno convocheranno un consiglio comunale ad hoc per approvare le linee di indirizzo.