Centrale termica il via tra un mese o si azzera tutto

Il minitero fissa la data d'inizio: sei aprile
Ma il Comune resta contrario all'impianto
11 marzo 2010 - Remo Ferrara
Fonte: Il Mattino Salerno

Centrale termoelettrica: entro il prossimo 6 aprile la Energy Plus dovrà avviare i lavori di costruzione dell'impianto o la relativa istruttoria potrà ritenersi "azzerata". Il termine - perentorio e, a quanto si dice al ministero dello Sviluppo Economico, assolutamente inderogabile - è stato fissato dal decreto dello stesso ministero del 6 agosto scorso, che ha appunto prorogato le concessioni all'aprile di quest'anno. Dagli uffici della General Construction - la società napoletana partner della Energy Plus - non lasciano trapelare assolutamente nulla su quanto accadrà il martedì in Albis «tanto più perché siamo in campagna elettorale», si lascia scappare una funzionaria, che poi chiosa ironica: «chi vivrà, vedrà», demandando alla Energy Plus ogni comunicazione ufficiale. Ieri, proprio in vista della scadenza ultima, l'assessore all'Ambiente del Comune di Salerno, Gerardo Calabrese, ha ribadito la ferma contrarietà al progetto (che peraltro si è sostanziata in ricorsi al Tar che hanno visto il Comune soccombente): «Questo impianto - ha detto l'assessore - non risponde a criteri di efficienza energetica per una serie di aspetti, alcuni dei quali fondamentali: il gasdotto che dovrebbe approvvigionare l'impianto è lungo 36 km, di cui peraltro più di 19 in area Parco dei Monti Picentini. Per spostare il gas su lunghe distanze occorrono pompe che consumano energia. Ma la maggiore criticità sta nella mancata previsione di recupero dell'energia termica: quello della Energy Plus è un impianto da 780 megawatt elettrici e 1.360 megawatt termici che verranno "sparati in atmosfera", cioè sprecati, perché raffreddato ad aria. Non è stato previsto alcun teleriscaldamento per un recupero, sia pur minimo, di efficienza, magari per riscaldare il carcere, l'ospedale o qualche azienda della zona industriale». Ma ormai i giochi sono fatti e tocca solo attendere il 6 aprile per sapere cosa accadrà. La centrale termoelettrica, com'è noto, sorgerà sui terreni dell'ex Ideal Standard, laddove un tempo si ipotizzava un fantomatico parco acquatico, poi miseramente naufragato. La decisione (pur inizialmente sostenuta dall'ex sindaco Mario De Biase) è stata fortemente avversata dal Comune e da altri enti (dalla Provincia di Salerno alla Comunità montana dei Monti Picentini) e dagli stessi proprietari dei suoli indicati per l'impianto, con una battaglia legale conclusasi in favore della Energy Plus. Ultima in ordine di tempo, quella dinanzi al Tar del Lazio conclusasi lo scorso 12 gennaio che ha ritenuto "infondato" il ricorso del Comune contro la proroga dei termini. Il crono programma ministeriale prevede l'avvio dei lavori entro il 6 aprile, ma anche ulteriori scadenze tassative: l'esproprio dei suoli deve essere completato entro aprile del prossimo anno, la costruzione deve terminare entro il 6 aprile 2013 e l'impianto deve entrare in funzione il 7 aprile dello stesso anno.

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