Raccolta porta a porta gara deserta e polemiche

Mondragone. La gestione rifiuti al Comune di Mondragone comincia a scottare. È andata completamente deserta la gara d'appalto, indetta dall'ufficio ambiente dell'ente di viale Margherita, per l'affidamento del servizio che, come si evinceva dal bando, doveva essere definitivamente esternalizzato. «Sono assolutamente rammaricato del fatto che non sia stata aggiudicata la gara e che nessuna società abbia ritenuto voler gestire il servizio sul nostro territorio», spiega Mario Fusco, assessore comunale alle politiche ambientali, dopo aver appreso da alcuni dipendenti comunali che il presidente della commissione delegata dalla prefettura di Caserta ha dichiarato la gara d'appalto completamente infruttuosa. «Sono convinto che il motivo per cui nessuna società ha presentato richiesta di partecipazione, - rincara Fusco - sia dovuto all'incertezza sotto l'aspetto legislativo. Nessuno fa un investimento senza conoscere il futuro anche se, secondo voci ufficiose, il Governo centrale ha prorogato fino al 2012 la gestione diretta del servizio rifiuti ai Comuni». Ma se da una parte tra gli amministratori di centrosinistra regna lo sconcerto dall'altra si pensa già alla prossima mossa e, soprattutto, alle indicazioni che arriveranno dalla prefettura di Caserta. «Attendiamo notizie da parte della prefettura - dichiara ancora l'esponente dell'Idv - anche se abbiamo già pensato di avviare una procedura negoziata, una sorta di citazione privata». Sfuma, così, il sogno del sindaco Achille Cennami di far decollare, entro aprile, il servizio porta. Intanto, l'amministrazione comunale annuncia anche altre novità nel settore che interesseranno l'intero comprensorio. «A breve - conclude Fusco - partirà, in accordo con la Regione Campania, anche il progetto del recupero ambientale delle campagne dell'Ager Falernus. Abbiamo già siglato il protocollo d'intesa e a giorni ci saranno ufficializzate le cifre che l'ente di palazzo Santa Lucia intende elargire».