Firme bipartisan per dire no alla centrale
«Sono il primo firmatario, ma l’ordine del giorno che ho proposto reca le firme di esponenti di tutti i gruppi, senza distinzione alcuna tra centrodestra e centrosinistra». Mario Ascierto Della Ratta ha, quindi, riscontrato il netto dissenso nei confronti della centrale Luminosa. Alla Giunta Regionale, anche in considerazione della volontà manifestata dalle comunità locali e della provincia di Benevento, si chiede di non concedere l'intesa finalizzata al rilascio dell'autorizzazione unica, esprimendo la netta contrarietà all'impianto proposto. Il documento è stato sottoscritto, oltre che da Ascierto, da Piero Diodato, vice capogruppo Pdl, Franco D’Ercole, capo dell’opposizione, Gennaro Oliviero del Ps, Pietro Ciarlo, capogruppo del Pd, Micghele Ragosta dei Verdi, Salvatore Ronghi Mpa, Carmine Mocerino dell’Udc, Vito Nocera Prc, Antonio Scala La sinistra, Pietro Mastranzo Udeur e Francesco Manzi Idv. Si sposta, quindi, in Regione, l’ente decisore, la battaglia contro l’autorizzazione Legge n.55/02 e Legge n.59/05 per la realizzazione della centrale termoelettrica a turbogas a ciclo combinato nell'area ASI di Ponte Valentino a Benevento, iniziativa proposta dalla società Luminosa. Richiesta che, negli ultimi mesi, ha già registrato la netta contrarietà dei consigli provinciale e comunale di Benevento, nonché dei parlamentari, indipendentemente dalle appartenenze. Intanto, l’ordine del giorno proposto da Ascierto Della Ratta ricorda che, presso il Ministero Sviluppo Economico, è in corso la Conferenza di Servizi per il rilascio dell'autorizzazione alla Centrale elettrica che la società Luminosa s.r.l. ha proposto di realizzare alla confluenza dei Fiumi Calore e Tammaro. La Giunta regionale, con delibera n. 475 del 18.03.2009 - si fa notare -, ha approvato la proposta di Piano Energetico e Ambientale Regionale (PEAR), che tiene conto delle linee di indirizzo strategiche già approvate con precedente delibera di giunta n. 962 del 30.05.2008, relativa al Programma di Azione di Sviluppo Economico della Regione Campania (PASER), e non prevede l'impianto proposto dalla società Luminosa nell'area ASI di Ponte Valentino di Benevento. Da tenere pure presente che il Consorzio ASI per l'area di sviluppo industriale di Ponte Valentino ha avviato la procedura per revocare l'assegnazione del lotto Z4 alla Luminosa, perché con l'adozione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) e l'approvazione del Piano Territoriale Regionale (PTR) con legge regionale n. 13/2008, quell'area è indisponibile per la realizzazione dell'impianto proposto in quanto ricade in corridoio ecologico trasversale e quindi inedificabile. Il Consiglio provinciale ha ribadito all'unanimità la contrarietà alla costruzione della centrale Luminosa, per incompatibilità con i propri strumenti di pianificazione. L'adozione del PTCP, infatti, rende immediatamente applicabili le norme di garanzia, che estendono le fasce di rispetto fluviale al punto da rendere inedificabile il lotto; il Piano Energetico e Ambientale Provinciale (PEAP) esclude la realizzazione di centrali termoelettriche in provincia di Benevento, puntando invece allo sviluppo di forme di energia rinnovabile. Ed, inoltre, il Consiglio comunale di Benevento ha confermato la propria "ferma, incondizionata ed irrevocabile opposizione alla realizzazione di una centrale termoelettrica da 400 MW in area ASI di Ponte Valentino, in sostanza la stessa posizione della Camera di Commercio perché essa è incompatibile con le vocazioni di sviluppo del Sannio, sempre più orientato alla tutela del territorio e alla valorizzazione delle produzioni tipiche. Spetta ora alla Regione Campania pronunciarsi, come richiesto dal Ministero dello Sviluppo Economico esprimendo la propria "intesa forte", ai sensi della legge 55/2002, «mediante delibera di giunta o determinazione del dirigente del servizio competente appositamente delegato dalla giunta medesima o direttamente dal presidente».