E a Nola il vescovo chiede l’«assoluzione» del primo cittadino

10 febbraio 2010
Fonte: Il Mattino

Depalma scrive a Bertolaso; "si sta impegnando, madarlo via rischia di ingenerare sfiducia"
Carmen Fusco «Non rimuovete il sindaco di Nola». Il vescovo di Nola scrive a Bertolaso e chiede l’assoluzione per Biancardi: «Il governo della città ha appena posto le sue premesse, mentre ci piomba addosso una notizia che ancora una volta sfiducia questo territorio». L’arcivescovo Beniamino Depalma decide di mettere nero su bianco le proprie perplessità sul «cartellino rosso» proposto da Bertolaso al ministro Maroni per presunte inadempienze sul fronte rifiuti: «Forse in questo momento - scrive - un provvedimento come quello appreso dalla stampa coglie un punto nevralgico ed ingenera molta sfiducia nella cosa pubblica». Evidenzia le precarie condizioni economiche e sociali del territorio, il presule. Poi sottolinea: «Mi pare che ci fosse già una certa intesa fra la cittadinanza e l’amministrazione che aveva avviato un cammino di dialogo e collaborazione con la Chiesa stessa». Depalma si fa, inoltre, garante dei buoni propositi dell’esecutivo locale eletto a giugno del 2009: «Le sue stesse preoccupazioni erano intese come urgenze dal consiglio comunale e dal sindaco con i quali si era ragionato anche circa una sensibilizzazione alla cura dell’ambiente da attuarsi anche tramite le parrocchie ed i gruppi di volontariato cattolico». Infine l’appello: «Mi auguro che questa vicenda trovi presto una soluzione equa che possa vedere tutti responsabilmente partecipi anche del domani di questa terra, da costruirsi insieme, con una concorde visione della salvaguardia del creato e della semina della speranza». La lettera del vescovo arricchisce di un nuovo spunto di riflessione il dossier già consegnato al commissariato straordinario dagli amministratori comunali. Un dossier dentro il quale sono contenute tutte le azioni messe in campo per la tutela dell’ambiente nell’arco dei 4 mesi di mandato. A cominciare dalle 85 contravvenzioni elevate ai cittadini che hanno sversato abusivamente i rifiuti e che sono il frutto di un’ordinanza firmata dal sindaco nel mese di settembre, fino all’ultima di ieri quando proprio il sindaco, in procinto per partire per Roma, ha bloccato un uomo che sversava abusivamente. Il sindaco Geremia Biancardi, intanto, commenta la lettera dell’arcivescovo: «È un gesto che ci inorgoglisce ma che ci carica di responsabilità. Non deluderemo la fiducia che il nostro pastore ci ha accordato».

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