No ai rifiuti nel parco del Vesuvio «Ma l’emergenza sta tornando»

Il Candidato nei comuni del Parco: serve una svolta turistica, non l'apertura di altre discariche
8 marzo 2010
Fonte: Il Mattino

«Noi siamo qui a pensare allo sviluppo turistico di questo territorio e invece altri hanno messo le discariche nel Parco Vesuvio, sono dei disgraziati». Nel giorno in cui il suo tour elettorale fa tappa ad Ottaviano, l'unico Comune dell'area vesuviana interna amministrato dal centrosinistra, Vincenzo De Luca usa il consueto linguaggio duro per attaccare il governo sui rifiuti e la discarica di Terzigno. Discarica del Vesuvio A fornirgli lo spunto, il sindaco di Ottaviano, Mario Iervolino, che nel suo intervento ha chiesto «attenzione per una zona che meriterebbe maggiore rappresentatività. In questi anni abbiamo dovuto subire la mortificazione della discarica, nonostante l'Asl abbia certificato che sono in aumento le malattie tumorali causate da inquinamento ambientale. La nostra montagna deve diventare un'occasione di sviluppo turistico e invece anche dal Parco Nazionale del Vesuvio non stiamo ricevendo quello che ci aspettavamo». Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione ha parlato nel salone Margherita di piazza San Lorenzo, dinanzi a centinaia di persone. Dopo il saluto del segretario del Pd ottavianese, Domenico Caputo, e il discorso del sindaco Iervolino, Vincenzo De Luca nel suo intervento ha trattato molti argomenti legati all'area vesuviana. Sui rifiuti ha aggiunto: «I miei avversari dicono di aver messo fine all'emergenza, ma non è vero. Si sono limitati a portare i rifiuti di Napoli nelle discariche di Terzigno, Giugliano e Villa Literno mentre stiamo aspettando ancora di sapere cosa accadrà delle ecoballe. Tra tre mesi avremo di nuovo le strade invase di immondizia». Il sindaco di Salerno ha promesso impegno per il turismo: «Dobbiamo collegare la fascia costiera al Cilento e al Vesuvio in un grande distretto turistico, che tenga conto anche dei tesori archeologici di Poggiomarino. In questa zona ci sarà la stazione dell'Alta Velocità: un'occasione da non perdere». E sull'economia ha parlato di «nuove aree industriali, piccole e funzionali, a cominciare da quella di San Giuseppe Vesuviano, dove lavoreremo per rilanciare il tessile». Spazio anche alle donne, nel giorno della loro festa: «Invece dei soliti convegni pensiamo a politiche sociali che le aiutino nella loro doppia attività di mamme e lavoratrici». Infine, il siparietto con i Giovani Democratici, che durante il convegno hanno distribuito un questionario sul nucleare: «Non consentiremo la realizzazione di centrali nucleari», ha detto tra gli applausi dei boys del Pd.

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