Leschito, la frana non si ferma
per le famiglie sfollate ancora giorni d'attesa
Foglianise È una corsa contro il tempo per la contrada Leschito a Foglianise, con gli sforzi concentrati sull'individuazione della forma di intervento più rapida ed efficace, capace di arrestare un fenomeno franoso che è ancora in atto, scongiurando ulteriori cadute di massi sull'abitato. Ed è questa una eventualità che preoccupa tutto il centro storico, coinvolgendo quindi anche i rioni Palazzo e Barassano da un lato, e Sirignano dall'altro. In queste zone c'è stato anche qualcuno che ha preferito lasciare momentaneamente la propria abitazione spostandosi da parenti che abitano più a valle. E ci si mettono anche le condizioni meteorologiche a complicare il quadro, con la nevicata di venerdì sera che non contribuisce certo ad allontanare i pericoli. C'è stato da lavorare per tutta la giornata di ieri sulle risultanze dei sopralluoghi effettuati nei giorni scorsi, e sarà lo stesso anche oggi, in modo tale da arrivare con le idee più chiare al vertice fissato per la giornata di domani con Pietro De Paola, presidente nazionale dell’Ordine dei geologi, dal quale dovrebbero venire fuori le linee operative. Sembra comunque assodato che si rivedranno all’opera i carpentieri rocciatori già protagonisti di alcuni interventi di messa in sicurezza in alcuni punti della montagna. L'unica cosa certa al momento è che, qualunque sia la decisione adottata, per l'esecuzione dei lavori saranno necessari nella migliore delle ipotesi almeno una ventina di giorni, e quindi l'ordinanza di sgombero non potrà essere revocata prima di un mese. Un disagio che il sindaco Giovanni Mastrocinque ha cercato di lenire individuando in paese una serie di appartamenti disponibili, che potranno ospitare per il tempo strettamente necessario le famiglie che non hanno la possibilità di appoggiarsi a parenti ed amici. Un nucleo familiare verrà ospitato presso una struttura ricettiva della zona, mentre le condizioni di un'anziana portatrice di particolari patologie ne hanno consigliato il ricovero presso una struttura geriatrica a San Salvatore Telesino. «Tutto il nostro impegno è finalizzato a limitare al massimo i disagi per le famiglie che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni - spiega il sindaco Mastrocinque - garantendo nel contempo che il ritorno a casa vedrà il ripristino delle condizioni di sicurezza per l'abitato. Allo stato non possiamo fornire una data certa, ma l'obiettivo è di raggiungere il risultato nel più breve tempo possibile, così come è avvenuto dieci anni fa».