«No alla discarica», ora è rivolta
In mattinata la protesta con le auto lungo la 90 bis, nella tarda mattinata l’occupazione dell’area dove deve sorgere la discarica da parte di oltre duecento persone con blocco dei lavori, infine un’ordinanza del sindaco di Sant’Arcangelo che ha vietato il transito dei camion su una strada comunale di accesso all’area dove sono in corso i lavori. Una brusca inversione rispetto a mercoledì, quando c’è stato l’inizio dei lavori della contestata discarica e non c’erano state proteste particolarmente eclatanti e in grado di fermare i lavori. In serata un vertice in prefettura con il prefetto Antonella De Miro, funzionari del commissariato, il sindaco di Sant’Arcangelo Aldo Giangregorio. Al centro della discussione l’ordinanza che vieta il transito dei camion sulla strada comunale che conduce alla zona dove deve sorgere la discarica. Una ordinanza motivata con l’inadeguatezza dell’arteria a sostenere il transito dei camion. «Un’ordinanza che va valutata e approfondita in tutti i suoi aspetti» precisa il questore Santoro, che coordina i servizi di ordine pubblico nella zona di Sant’Arcangelo Trimonte. Al termine della riunione si è deciso che amministratori comunali e tecnici del commissariato si vedranno a Sant’Arcangelo lunedì per verificare le possibilità di poter allargare e migliorare l’arteria, facendo venir meno quelle condizioni di pericolo che, a parere del sindaco, ora la rendono intransitabile a mezzi pesanti. L’occupazione dell’area dove deve sorgere la discarica è proseguita per tutta la giornata. Come è noto da mercoledì scorso le ruspe sono al lavoro per la realizzazione della discarica da 700 mila tonnellate. Ieri mattina al termine del corteo di auto e trattori, che hanno intralciato il traffico sulla strada statale 90 bis che conduce alla Puglia, i manifestanti si sono recati in località «Nocecchia», sito della discarica. Qui circa duecento persone hanno invaso l'area destinata a discarica impedendo, di fatto, i lavori. Altri manifestanti hanno invece presidiato la strada provinciale che dalla 90 bis porta ad Apice, lungo la quale si accede al sito.