Le questioni dell’ambiente

Rifiuti, in arrivo i fondi per lo smaltimento

I Sindaci a palazzo Caracciolo
E oggi dal Prefetto il summit per l'emergenza Cosmari ed Asa
26 febbraio 2010 - Filomena Labruna
Fonte: Il Mattino Avellino

L’assessore regionale all’Ambiente ha dato forfait, ma l’incontro promosso dalla Regione sul ciclo integrato dei rifiuti ha riscosso un notevole interesse ed un’ampia partecipazione tra gli amministratori. Affollata ieri pomeriggio la sala Grasso di Palazzo Caracciolo, dove Donato Madaro, dirigente regionale del settore Ecologia, in rappresentanza dell’assessore Ganapini, ha illustrato le linee di Piano 2010-2013 per la gestione dei rifiuti urbani. In particolare Madaro, rispondendo alle sollecitazioni dell’assessore provinciale all’ambiente Domenico Gambacorta, ha garantito che entro pochi giorni saranno sbloccati i cento milioni di euro, che la Regione ha stanziato per il finanziamento di impianti per lo smaltimento dei rifiuti. Una quota spetterà anche alla Provincia di Avellino che potrà espletare gli appalti e disporre l’apertura dei cantieri per gi impianti necessari al completamento del ciclo dei rifiuti. Numerosi gli interventi e le domande dei sindaci. Il piano regionale prevede dal punto di vista dei contenuti della strategia a regime, in accordo con l’Unione Europea, che sia promossa l’autosufficienza dei diversi territori provinciali nella gestione integrata del ciclo dei rifiuti, la promozione della buona pratica del «porta a porta», la realizzazione di un’adeguata ed efficiente capacità impiantistica nel rigoroso rispetto della gerarchia europea, la riduzione della pericolosità dei rifiuti, la massimizzazione del riciclo di materia, a partire dalla sostanza organica, l’ottimizzazione del recupero energetico della frazione combustibile. «In Irpinia appare necessario - afferma l’assessore Gambacorta - recuperare i ritardi che si registrano nella realizzazione di un impianto di compostaggio, essenziale per abbattere i costi di smaltimento della frazione organica e garantire di conseguenza un beneficio per i cittadini della provincia». «Gli impianti che saranno inclusi nel Piano d’Ambito - continua Gambacorta - saranno concertati con le amministrazioni locali che dovranno condividere tali iniziative per evitare quanto successo finora, cioè impianti calati dall’alto, spesso rifiutati dalle popolazioni». Gambacorta ha ribadito la necessità di finanziamenti per l’adeguamento dello Stir di Pianodardine, per il completamento dell’impianto di Montella e per l’adeguamento e la nuova realizzazione di stazioni ecologiche attrezzate. Per Gambacorta un altro capitolo su cui è necessario l’intervento dell’assessorato regionale all’Ambiente è quello relativo alla messa in sicurezza e alla bonifica delle discariche pubbliche rientranti nell’elenco dei siti inquinati della Regione Campania. Il presidente del consorzio smaltimento rifiuti Avellino Antonio Caputo ha consegnato al rappresentante della Regione Madaro e all’assessore Gambacorta un documento in cui chiede che venga mantenuta alta l’attenzione sulla raccolta differenziata e che venga esteso il sistema di raccolta porta a porta per tutti i comuni «creando così economia di scala dovuta all’ottimizzazione dei trasporti ed all’uniformità dei giorni di raccolta dello stesso materiale». Oggi intanto nuovo summit in Prefettura sull’emergenza economica che investe i soggetti impegnati nel ciclo integrato dei rifiuti. Le difficoltà riguardano sia l’Asa che il Cosmari. In entrambi i casi le risorse a disposizione sono così esigue da mettere a rischio gli stipendi dei dipendenti. Ma c’è anche il timore che a causa della crisi finanziaria determinata dai notevoli crediti vantati e non riscossi dai comuni, possa paralizzarsi il sistema di raccolta. I cittadini potrebbero trovarsi alle prese con un’ennesima emergenza.

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