Verso il voto Il candidato del centrosinistra a Rione Libertà: io rappresento il vero rinnovamento

"No alla centrale e tagli nella sanità"

De Luca assicura: da governatore non consentirò la realizzazione della centrale nel Sannio
25 febbraio 2010
Fonte: Il Mattino Avellino

Bagno di folla al Rione Libertà per il candidato alla presidenza della Regione, Vincenzo De Luca, nel suo primo tour elettorale nel capoluogo sannita. Gremita la palestra di San Modesto. Ai comitati di quartiere della città di Benevento che gli hanno chiesto attenzione alle aree interne della regione, ai temi del lavoro, della sanità e della legalità, il candidato presidente del centrosinistra ha risposto con un lungo, appassionato intervento. «È rinata la speranza! Tre mesi fa ci davano per morti, ora iniziano a temerci - ha dichiarato - Mi presento a voi da uomo libero, senza alle spalle potentati economici, padroni o padrini. Quella davanti a noi è una grande battaglia di libertà e di dignità, una battaglia al centro della quale c'è il lavoro. Bisogna partire stabilizzando il lavoro precario nei servizi essenziali, come nella sanità e nella scuola, difendere il lavoro nei settori in crisi e crearlo dove invece manca. A ciò servono grandi progetti innovativi che vanno concretizzati, come la piattaforma logistica. Dobbiamo fare della Campania il più grande distretto turistico del mondo e voi qui nel Sannio avete una carta importantissima da giocarvi, quella del turismo religioso che dobbiamo sostenere affinché non resti solo turismo mordi e fuggi». Ambiente, sanità, servizi sociali i temi trattati dal sindaco di Salerno. «Dovrà finire il mercato nella sanità: il Pdl e l'Udc hanno trovato l'accordo proprio su questo. Dobbiamo invece realizzare una sanità efficiente. Basta penalizzazioni per il Sannio, io sono contrario alla chiusura delle guardie mediche. Così come è ridicola l'idea di realizzare una centrale a turbogas qui a Benevento, vicino a un pastificio. Su alcune cose noi abbiamo detto la nostra, da loro nemmeno una parola: io se sarò governatore non porterò mai il nucleare in Campania, e mai sarà privatizzata l'acqua. Ma come si fa ad immaginare due centrali nucleari in una regione densamente abitata come la Campania? Le facciano a Villa Certosa, a casa di Berlusconi. Devono smetterla - ha proseguito nel suo intervento - di raccontare che l'emergenza rifiuti è finita, hanno solo spostato i rifiuti da Napoli. Anche qui a Benevento li hanno portati, qui dove avete uno straordinario piano per la raccolta differenziata». A chi gli chiedeva del rapporto con Bassolino, ha risposto: ««Con Bassolino non c'è mai stata guerra. C'erano state opinioni diverse. Io l'ho pensata diversamente sui temi della sanità, dei rifiuti e della gestione dei fondi europei» E poi la stoccata agli avversari: ««Il Pdl rappresenta il rinnovamento? La cosa divertente è che quelli che volevano rinnovare si presentano in compagnia di De Mita, Mastella, Pomicino, il pronipote di Gava, Nicola Cosentino, De Gregorio. Se questo è il rinnovamento è meglio tagliarsi le vene». Il sindaco Fausto Pepe ha spiegato la location dell’iniziativa. «Siamo partiti dal Rione Libertà - ha detto il primo cittadino - uno dei quartieri dove abbiamo concentrato gli sforzi maggiori per attuare una concreta riqualificazione urbana. Da qui chiediamo concretezza sui progetti di sviluppo per Benevento ed il Sannio». A seguire Cimitile: «La partita che abbiamo davanti a noi è essenziale per dare una prospettiva alla Campania ma soprattutto alle sue aree interne come il Sannio».

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