Differenziata, tra le industrie la zona franca dei fuorilegge

Malgrado i controlli l'inciviltà la fa da padrone nei viottoli secondari
20 febbraio 2010 - Gia.Sol.
Fonte: Il Mattino Saerno

Si nasconde in cuniculi e viottoli della zona industriale l'inciviltà dell'ultim'ora. Quella che per intenderci trova vita dura, anzi durissima, nel cuore del capoluogo. Sono le strade secondarie di via Wenner, di via San Leonardo, fino ad arrivare ai confini con Fuorni le zone franche dei trasgressori della raccolta differenziata. È qui che resiste la traccia di un fenomeno ormai del tutto debellato in città, quello dello sversamento abusivo dei rifiuti. In barba alle severe norme della raccolta differenziata. Ai rigidi controlli degli agenti della polizia municipale. E così è una buona fetta della zona industriale l'ultima frontiera della battaglia ingaggiata dall'amministrazione comunale e dai caschi bianchi contro il deposito abusivo dei rifiuti sul territorio urbano. A dare la reale misura di un fenomeno che continua ad affliggere alcune strade della zona industriale è la presenza di autentici sversatoi di rifiuti di varia natura, misti a materiale di risulta e sacchetti della spazzatura. L'epicentro della vergogna si trova tra due strade parallele all'uscita di via Wenner, via Cappello Vecchio e via Tiberio Claudio Felice. Abbiamo battuto in auto e a piedi quelle due strade, immortalando con tanto di foto lo scenario che si presentava ieri in tarda mattinata. Ore 11, via Cappello Vecchio. Strada trafficata, molti camion e poche auto. È orario pieno di scarico e carico merci. Il solito via vai di tutti i giorni in prossimità dei vari stabilimenti e capannoni industriali. Fin qui niente da sorprendere. Ma a compromettere l'immagine della strada è un deposito abusivo di rifiuti fuorilegge a bordo strada in direzione Fuorni e Pontecagnano. Quella che assume i connotati di una discarica selvaggia è circoscritta a uno spiazzo di non modeste dimensioni visibile facilmente anche percorrendo la via a bordo dell'auto. Scesi dall'auto ecco spuntare di tutto. Sacchetti di rifiuti non differenziati, lasciati marcire da sconsiderati trasgressori a secco di una buona dose di senso civico. Cartone e materiale vario utilizzato presumibilmente per imballaggi, di chiara provenienza industriale. Vien da sé chiedersi come siano finiti qui. Ma non mancano neppure resti di brandine, ombrelli. Ore 11.45. Imboccando nuovamente via Wenner notiamo un scenario totalmente diverso, tutto sembra normale. Campane di vetro in ordine, neanche l'ombra di un sacchetto abbandonato. Peccato però che a fare da contraltare sia lo stato in cui versa via Tiberio Claudio Felice, percorso più nascosto, nulla a che vedere con quello di via Wenner. Qui il degrado legato allo sversamento abusivo di rifiuti è più accentuato. Materiale di risulta, pneumatici e resti di sanitari non possono passare inosservati. È il ricettacolo di ogni tipo di rifiuti e materiale ingombrante abbandonato che dà più nell'occhio. Per le prossime ore la polizia municipale ha predisposto un intensificato servizio di controllo proprio nella zona industriale compresa tra via Cappello Vecchio e via Tiberio Claudio Felice. L'obiettivo: preparare il terreno all'installazione delle nuove webcam acchiappa incivili. gia.sol.

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