Ariano Irpino In campo la ditta consortile e una società privata incaricata dal Comune

Raccolta vetro: è guerra tra imprese incaricate

Chieffo, Ecosistema: non c'è bisogno dei privati.
Gambacorta: un equivoco
19 febbraio 2010 - Vincenzo Grasso
Fonte: Il Mattino

Ariano Irpino. La ”guerra” della raccolta del vetro. In strada, da ieri, sia i mezzi dell’Av2 Ecosistema (l’azienda consortile alle prese col problema della mancata raccolta, da due mesi, dovuta alla saturazione della discarica di Caserta), sia l’impresa privata incaricata dal Comune, con procedura d’urgenza, per mettere fine al disagio vissuto dalla comunità locale. «Abbiamo sofferto - spiega l’assessore provinciale all'Ambiente, Domenico Gambacorta - per la crisi di un intero settore. Non da oggi il consorzio nazionale per il recupero del vetro si trova nella difficoltà di smaltire presso discariche autorizzate il vetro. Solo da qualche giorno è stato possibile individuare un nuovo recapito e avviare finalmente la raccolta. In provincia di Avellino entrambi i consorzi sarebbero stati nelle condizioni di assicurare il servizio. Non a caso, non appena si è sbloccata la situazione, c’è stata una immediata ripresa delle attività. Solo ad Ariano Irpino si è verificato, probabilmente per alcune incomprensioni, l’inconveniente dell’arrivo di una ditta privata convenzionata con il Comune. Ditta che, tra l’altro, non aveva neanche i mezzi adeguati per la raccolta». In effetti, come conferma Tobia Chieffo, presidente dell’Av2 Ecosistema, si parte finalmente con «la raccolta di cento tonnellate alla settimana». «Questa - precisa - è la quantità di vetri che possiamo al momento smaltire. La situazione, d’altra parte, era già nota a tutti i sindaci che continuamente ci rappresentavano le loro preoccupazioni. Dal 18 di dicembre dello scorso anno è andato in crisi il servizio. Non certo, però, per nostre inadempienze o perchè il settore smaltimento rifiuti stesse per passare all’Amministrazione provinciale. Anzi, c’è da precisare che come abbiamo percepito la gravità della situazione ci siamo attivati assieme alla Provincia. Alla fine siamo riusciti ad ottenere che i nostri mezzi potessero scaricare in un sito della regione Puglia. In precedenza si faceva riferimento solo ad una discarica del Casertano. Adesso bisogna tener conto delle priorità. Con i comuni restiamo in costante contatto. Contiamo di tornare alla normalità entro qualche settimana. Ad Ariano non c’è bisogno di alcuna impresa privata che possa svolgere il servizio al posto nostro». Tutto chiarito? Fino ad un certo punto. È davvero strano, infatti, che Comune di Ariano Irpino e Cosmari Av2 siano finiti in questo equivoco.

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