"No alla cemtrale", maxi-striscione rimosso dalla polizia
Sabato sera era stato innalzato un maxi striscione sulle aste delle bandiere, poste all’ingresso della villa comunale. Un'iniziativa degli attivisti di «Altrabenevento» e della «Rete arcobaleno». Sullo striscione lo slogan: «pericolo turbogas per colpa dei politici». Un'iniziativa finalizzata avevano spiegato gli organizzatori, per denunciare l’atteggiamento dei politici locali, che a loro dire, pur essendosi detti contrari alla centrale che deve realizzare la Luminosa, non hanno poi portato avanti questa azione di protesta nelle sedi opportune. Gli organizzatori della protesta sostengono infatti che in Irpinia la classe politica è stata più attiva ottenendo il ritiro del parere favorevole già concesso per la centrale da realizzare a Flumeri. Insieme allo striscione c’è stato anche un volantinaggio, che è proseguito per tutta la giornata di ieri lungo le strade cittadine. In nottata, intorno alle due, agenti della Digos e della Volante, hanno tolto il maxi striscione ritenendo che non fosse stata chiesta l’autorizzazione,che aveva riguardato solo il volantinaggio. E sull’episodio gli uomini della Digos hanno avviato accertamenti che sono tuttora in corso. In una nota diffusa dall’«Altrabenevento» a firma del presidente Gabriele Corona si afferma che «quello striscione, non creava pericolo ed è stato da me personalmente installato, senza entrare nella villa comunale utilizzando i pali portabandiera con le relative carrucole, senza danneggiare nulla. L'amministrazione comunale, proprietaria dell'area, non ha ordinato la rimozione dello striscione e quindi non si comprende quale funzionario di polizia e per quale motivo ha addirittura chiesto, questa notte, il pronto intervento dei Vigili del Fuoco per rimuovere quel telo. Si tratta di una decisione sconcertante, assolutamente immotivata che evidentemente merita un chiarimento da parte della Questura. A chi ha dato fastidio quella scritta contro l’ambiguità dei politici locali? Dobbiamo attenderci ora anche il sequestro dei volantini contenenti lo stessa frase impressa sullo striscione?»