Rifiuti, il tar rinvia al 10 marzo
Casal di Principe. Rimozione del sindaco e scioglimento del consiglio comunale, per capire quali saranno le sorti dei comuni di Maddaloni e Casal di Principe, soggetti insieme al comune di Castel Volturno, al decreto firmato dal presidente della Repubblica il 31 dicembre scorso, si dovrà attendere l'udienza del 10 marzo. La decisione attesa per ieri mattina che avrebbe dovuto optare per la sospensiva o per l'inefficacia o meno del provvedimento, è stata rinviata perché la «motivata relazione sui tratti salienti della vicenda controversa, corredata dalla pertinente documentazione», che Guido Bertolaso, capo della protezione civile ed ex commissario per l'emergenza rifiuti in Campania, avrebbe dovuto far pervenire non è stata depositata. Le ulteriori informazioni relative al provvedimento voluto da Bertolaso e confermato dal ministro dell'Interno Roberto Maroni, erano state chieste nell'udienza del 27 gennaio e sarebbero dovute essere registrate entro i successivi otto giorni. L'ultima data utile sarebbe comunque stata lunedì mattina ma nessun atto è stato difatti, prodotto. Ad inoltrare la richiesta era stata la prima sezione del tribunale amministrativo laziale, presieduta da Giorgio Giovannini. Trascorso il tempo indicato dal giudice, i sindaci Farina del Pd e Cristiano del Pdl, avevano sperato di poter chiudere la faccenda prima del 28 febbraio e cioè prima dell'ultimo giorno utile per la consegna delle liste elettorali. I sindaci rimossi perché accusati di «gravi e reiterate inadempienze nel settore della gestione dei rifiuti tali da esporre a concreto e grave pericolo la salute dei cittadini e pregiudicare la salubrità dell'ambiente», avevano presentato ricorso già a metà gennaio e prima ancora un corposo dossier al prefetto di Caserta, Ezio Monaco. Con l'udienza di merito fissata per il 10 marzo a saltare sarebbero ora, tutti i programmi di coloro che avrebbero voluto riproporsi alle prossime amministrative del 28 marzo. Un aspetto che gli avvocati avrebbero, ieri mattina, fatto notare ma senza comunque sortire effetti. Per il Tar la cosa importante è arrivare ad un giudizio inappellabile e farlo nei tempi che il caso richiede, completamente diversi da quelli della politica e degli equilibri dei diversi partiti in campo. Intanto sia il comune di Maddaloni sia quello di Casal di Principe, continuano ad essere gestiti dai rispettivi vicesindaci Salvatore Liccardo e Francesco Schiavone insieme alle giunta comunali al completo.