Rifiuti, il senato benedice le società pubbliche

Un sì che pesa, nell’aula di piazza Madama, e che conforta le Province che si sono mosse per una gestione pubblica del ciclorifiuti, come l’amministrazione di palazzo Caracciolo (che ha creato «Irpiniambiente»). Ed un «no» a un emendamento, targato Partito Democratico, che determina polemiche al vetriolo tra Pd e Pdl, e la stessa amministrazione provinciale. Sullo sfondo il decreto legge 195 e la vicenda rifiuti, con riferimento al ristoro economico a comuni che ospitano discariche come Ariano. Tempestivamente ricorda il sì all’emendamento Pdl il sindaco di Summonte, Pasquale Giuditta, che segnala il punto a favore del presidente della Provincia, Sibilia, e dell’assessore all’Ambiente, Gambacorta. Il Senato ha infatti approvato ieri l’emendamento 11.35, proposto dal gruppo di maggioranza Pdl, e di cui è stato relatore il presidente della Commissione Ambiente, D’Alì. Questo il testo: «Relativamente alla questione delle società, sono da intendersi costituite in via d’urgenza nelle forme di assoluti ed integrali partecipazione e controllo da parte delle amministrazioni provinciali, prescindendo da comunicazioni e da altre formalità ed adempimenti procedurali». Questo, nel caso irpino, è conferma del Senato alla legittima scelta operata nella formazione della società pubblica della Provincia, che ha visto la netta opposizione degli industriali, i quali hanno fatto ricorso al Tar. Ma la polemica è montata in serata con il «no» dell’aula di palazzo Madama all’emendamento del senatore irpino Enzo De Luca sul ristoro economico per Ariano, sede di discarica. A sottolineare la bontà dell’iniziativa negata è stato il consigliere regionale Pd Luigi Anzalone, evidenziando «il dispregio di questo governo, così come osservato dal senatore De Luca, verso la popolazione di Ariano. C’è da chiedere al senatore Cosimo Sibilia se era presente in aula al momento di questa così importante votazione e, se sì, come ha votato». Analogo «sdegno e sconcerto» da parte della segreteria provinciale Pd, con Caterina Lengua. La replica arrivano direttamente dall’assessore Gambacorta, ex sindaco di Ariano: «Il senatore De Luca, insieme ad Anzalone, dimentica che Ariano ha già avuto le compensazioni ambientali ed ha firmato accordo di programma con il ministero nel luglio del 2009, sottoscritto da tutti i comuni della Campania sede di impianti e disariche». Circa cinque i milioni di euro per Avellino (ex Cdr), tre per Ariano (Difesa Grande) e otto per Savignano (Pustarza). «Considerando inoltre che, su mia richiesta, c’è stato l’ulteriore riconoscimento di un euroa tonnellata conferita per ogni comune limitrofo a sede di impianto o discarica, chiedo invece a De Luca e Anzalone perché non si abbia traccia dei progetti per l’utilizzo di cinque milioni di euro stanziati dalla Regione Campania per il risanamento della discarica di Difesa Grande».