Rifiuti In piazza a Napoli, dove hanno occupato Santa Maria La Nova e, a Caserta, in corso Trieste

Consorzio unico, la rabbia dei lavoratori

Senza stipendio con l'ansia per il futuro.
Giliberti: sosterrĂ² la proposta del tavolo permanente
5 febbraio 2010
Fonte: Il Mattino Caserta

Consorzio unico dei rifiuti, una giornata di protesta dei dipendenti alle prese con il mancato pagamento degli stipendi e le incertezze sul posto di lavoro. A Napoli e a Caserta, dove gli esuberi dichiarati (in tutto adesso sono 359) risultano più numerosi, sono scesi in piazza: nel capoluogo regionale hanno occupato la sede del consiglio provinciale a Santa Maria La Nova, a Caserta hanno manifestato a corso Trieste sotto la sede della Provincia retta - dopo lo scioglimento dell’assemblea di Terra di lavoro - dal prefetto Giliberti. Le Province si sono impegnate a pagare nei prossimi giorni, ma per il momento i soldi non sono ancora arrivati. «Adesso basta, non ci resta che protestare», sostiene il leader del sindacato azzurro Vincenzo Guidotti. E anche le organizzazioni firmatarie del contratto, Fiadel e confederali, sono pronte alla protesta. Dice Fabio Gigli, responsabile di settore per la Uil: «Abbiamo proclamato lo stato di agitazione sollecitandol'immediato versamento degli stipendi e l'apertura di un tavolo sugli organici con le province di Napoli e Caserta, la Regione e la struttura-stralcio». A Caserta, di fronte alla civile manifestazione dei lavoratori, il prefetto Biagio Giliberti, che è il commissario straordinario dell’ente, non ha voluto sottrarsi all'incontro richiesto, che si è svolto in con la partecipazione dell'intera segreteria provinciale del sindacato Fiadel ed una folta delegazione di lavoratori. Al Commissario sono state esposte, nel dettaglio, le ansie dei lavoratori e i bisogni più immediati del personale coinvolto. Al termine il rappresentate provinciale della Fiadel ha chiesto, a nome di tutti i presenti, l'istituzione di un tavolo permanente di concertazione a Palazzo Salerno che possa accompagnare la complessa fase di transizione di compiti, funzioni, patrimonio e personale fra il Consorzio stesso e le neo costituite Società Provinciali (per Caserta la Gisec ) affinchè tutto possa avvenire in un sereno clima di collaborazione, chiarezza e trasparenza. Al tavolo dovranno essere presenti tutte le parti in causa, sindacati, Province, Consorzi e Società Provinciali, oltre al Consorzio Unico. La proposta è stata recepita dal prefetto Giliberti che si è dichiarato disponibile ad operare in tale direzione già dalle prossime ore anche se i sindacalisti hanno precisato che, in questa fase, permane lo stato di agitazione. Significa che in questa fase i lavoratori assicureranno solo la loro presenza nei luoghi di lavoro e saranno garantiti i servizi essenziali come per legge.

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