Consorzi, si studia il modello Salerno
Molta comprensione per la situazione attuale e una forte volontà di impegnarsi per migliorarla, ma non ancora un’ipotesi concreta di soluzione: è il bilancio dell’incontro che ieri i rappresentanti dei lavoratori dei Consorzi Bn1, Bn2 e Bn3 hanno avuto con il prefetto di Benevento Michele Mazza. Tre i nodi da sciogliere: il pagamento degli stipendi di gennaio, la definizione delle dotazioni organiche dei Consorzi (destinati a sopravvivere fino al 31 dicembre) e delle attività da affidare loro nell’ambito del sistema integrato del ciclo di gestione dei rifiuti; le modalità di transito dei lavoratori dei Consorzi alla società provinciale. Alcune risposte potrebbero giungere da Salerno: l’intesa lì raggiunta tra amministrazione provinciale, Consorzi e organizzazioni sindacali è proprio in queste ore al vaglio della prefettura per verificarne la percorribilità anche per Benevento. Il rappresentante del Governo, stando al resoconto dei sindacati, ha inoltre spiegato di essere in attesa di nuove notizie relative alla questione sia dall’Unità Stralcio che dal Governo, alla luce delle quali si è impegnato ad attivarsi immediatamente mantenendo stretti contatti con il Presidente della Provincia e tutti gli altri soggetti attori della questione. Inoltre la Prefettura intenderebbe indire, già in settimana, una riunione operativa con la Provincia, i presidenti dei Consorzi e tutti i soggetti investiti di responsabilità nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti per definire gli strumenti possibili al fine di erogare gli stipendi futuri ai lavoratori. «Le organizzazioni sindacali - spiega Marcelo Amendola a nome di Fp Cgil, Uil Trasporti, Fit Cisl, Ugl Ambiente, Flaica Cub e Filas Confsal - ritengono interlocutoria la riunione che si è tenuta, e fondamentale che l’amministrazione provinciale, quale soggetto deputato alla programmazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti, assuma un ruolo politicamente rilevante e determinante per la soluzione dei problemi relativi all’oggi ed al futuro dei lavoratori dei Consorzi di Bacino, impegnandosi per il reperimento delle risorse necessarie e per un percorso trasparente durante la fase di transizione dalla gestione dei Consorzi alla gestione provincializzata dei rifiuti». Amendola sottolinea inoltre che «i lavoratori, come le rappresentanze sindacali, devono tenere alta l'attenzione su quanto le istituzioni metteranno in campo, al fine di evitare comportamenti dilatori che rinviano sine die la soluzione delle gravi problematiche lavorative e sociali». Concetti ribaditi anche da Giovanni Venditti (Rdb Cub): «Abbiamo avuto. da parte del Prefetto assicurazione ed ampia disponibilità a trovare la soluzione immediata nel pagamento delle spettante; e ad avviare, con responsabilità di tutti, un tavolo di confronto per definire l’aspetto occupazionale, visto, anche l’ambiguità della norma che qui interessa ed in relazione degli emendamenti, in discussione in ambito governativo, alla legge stessa. Resteremo vigili a che questo si possa realizzare al più presto».