Ternovalorizzatore Cirielli riparte E da Giffoni: fermati

Il Presidente della Provincia convalida gli atti urbanistici adottati da De Luca
2 febbraio 2010
Fonte: Il Mattino Salerno

Il presidente della Provincia Edmondo Cirielli conferma il sito scelto per l’allocazione del termovalorizzatore, e convalida tutte le procedure urbanistiche avviate per la realizzazione dell’impianto. Cirielli (investito, nella qualità della sua carica istituzionale, della titolarità della competenza per la gestione del ciclo dei rifiuti) si è riservata una valutazione più accurate in ordine alle decisioni adottate dall’ex commissario Vincenzo De Luca, nel campo delle indennità di esproprio dei suoli sui quali dovrà nascere il termovalorizzatore tarato su una capacità trattamento di 300mila tonnellate annue di rifiuti. Il presidente della Provincia non ha invece confermato alcun atto relativo alla progettazione ed alla gara per la costruzione del termovalorizzatore, realizzato dal sindaco De Luca. Cirielli ha adempiuto, con i prvvedimenti adottati, alle prescrizioni fissate dalla normativa che ha accompagnato il tarsferimento delle competenze in materia di rifiutui alle Provincia. In una nota di Palazzo Sant’Agostino si sottolinea che le decisioni del presidente soono maturate all’esito dell’esame delle documentazioni ricevute dall’ex commissario, il sindaco De Luca. Risultano validi gli atti relativi alle procedure amministratieve e gli studi per la individuazione dell'area per la localizzazione dell'impianto di trattamento termico per la valorizzazione dei rifiuti solidi urbani, gli studi e le analisi tecniche propedeutiche alla redazione del progetto preliminare dell'opera, lo studio di prefattibilità dell'ambiente, lo studio del sistema di conversione energetico, le analisi archeologiche del sito, lo studio delle opere necessarie alla connessione alla rete elettrica, il Piano di monitoraggio ante operam, la procedura di variante urbanistica dell'area e gli atti relativi agli espropri dei suoli. Cirielli non ha invece confermato gli atti assunti dal sindaco-commissario in ordine alla gara per la selezione dell’impresa affidataria della realizzazione dell’impianto di termovalorizzazione. Una scelta - questa del presidente della Provincia - finalizzata evidentemente a tener fuori il nuovo soggetto gestore del sistema dei rifiuti, da possibili responsabilità nelle vertenze aperte in sede di giustizia amministrativa dalle imprese escluse dalla gara. Dunque, anche formalmente, riparte l’inter per la costruzione del termovalorizzatore. E riparte dal sito di Cupa Siglia (scelto dal sindaco-commissario De Luca) contro il quale proprio Cirielli - non ancora eletto presidente della Provincia - assunse una posizione polemica nel corso di un dibattito bipartisan a Giffoni Sei Casali. In quella circostanza Cirielli contestò a De Luca la scelta del sito perchè nel mentre teneva lontano da Salerno - questo il senso della posizione espressa allora - un impianto comunque inquinante, aggravava la condizione di vivibilità dei Picentini. Forse memore di quella posizione, proprio da Giffoni Sei Casali, il sindaco Gerardo Marotta (dell’Udc, partito alleato di Cirielli a Palazzo S. Agostino) lancia un appello affinchè «non si porti avanti la scelta sbagliata, inopportuna e dannosa presa a suo tempo dal sindaco». E ricorda come la costruzione del termovalorizzatore sarebbe un «inutile e dannoso» rischio al quale verrebbe esposto il territorio dei Picentini vocato ad una agricoltura di qualità ma già segnato dalla presenza invasiva del cementificio a pocha distanza dal progettato termovalorizzatore.

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