Ambiente Una serie di accertamenti da parte della Forestale sui fiumi del Sannio

Inquinamento Isclero, è allarme

Tracce di idrocarburi dapo la salmonella. Domani vertice di esperti alla Provincia
1 febbraio 2010
Fonte: Il Mattino Benevento

La Forestale con il nucleo Nipaf ha continuato a monitorate i fiumi sanniti e ad ogni analisi cresce l’allarme. Infatti dopo aver scovato tracce di salmonella questa volta sono state rilevate presenze di idrocarburi in particolare nel fiume Isclero e nel torrente Tesa, corsi d’acqua che attraversano alcuni centri della Valle Caudina. Gli accertamenti del Nipaf hanno visto coinvolto anche l’Arpac, da qui una serie di Sos alle istituzioni per stabilire il da farsi, e alla Procura della Repubblica per individuare eventuali responsabilità su questa situazione di degrado E una prima risposta a questi accertamenti ha portato ad un summit previsto presso il comune di Airola per domani 2 febbraio alle 10.30, appunto per esaminare lo stato di salute del fiume Isclero. Il fiume, lungo circa 30 chilometri, che nasce in provincia di Avellino nell'area di confine con la Valle Caudina sannita che successivamente attraversa nei territori di Bucciano, Moiano, Sant'Agata de' Goti per confluire quindi nel fiume Volturno, in territorio di Limatola, é gravemente ammalato. Per questo corso d'acqua, non è azzardato usare tale espressione: era stata infatti già riscontrata, nel corso di alcuni controlli, la presenza nelle acque di salmonella, ora di alcune sostanze inquinanti anche sul greto, tra le quali idrocarburi. Secondo l'assessore provinciale all'ambiente Gianluca Aceto, è necessario «uno sforzo coordinato per salvare l'Isclero, dare tranquillità alle popolazioni rivierasche e garantire la salubrità delle produzioni agricole di un'ampia zona». Al vertice sono state invitate le istituzioni irpine e sannite, e cioè, oltre ovviamente alle Province, anche i comuni, nonché le Asl, le delegazioni Arpac e le Forze dell'Ordine che intervengono in materia di controllo ambientale. Si cercherà di fare il punto sulla situazione e sulle cose concrete da farsi. L'iniziativa rientra nel contesto del Tavolo tecnico provinciale sul tema del controllo del territorio in materia ambientale previsto dalla legge regionale istitutiva dell'Arpac.

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