Pagani La scuola ad energia pulita
Pagani. La scuola media Sant’ Alfonso di Pagani si candida nel progetto EQF (Educational Quality Facilities) della regione Campania. L'ente comune ha avanzato, attraverso l'approvazione in giunta del progetto preliminare, una richiesta di finanziamento, nell'ambito dell'asse relativo al graduale elevamento della qualità di aree, edifici e attrezzature, finalizzato al rafforzamento della relazione tra scuola e territorio. In particolare, l'idea è quella di dotare una struttura scolastica di un sistema di energia alternativa, attraverso la messa in opera di un impianto fotovoltaico. Da un monitoraggio dell'ufficio tecnico di Palazzo San Carlo, la scelta è ricaduta sulla scuola media Sant’Alfonso di via Trento. La struttura scolastica occupa un edificio che, secondo i tecnici del comune, esige di un elevamento della qualità, «In quanto è una delle scuole più ampie e frequentata da diversi alunni e che necessita di interventi di miglioramento della qualità dal punto di vista energetico, di fruibilità ed anche nella prospettiva di integrare la scuola con il territorio». Risparmio dei costi per il Comune sulla bolletta energetica e la possibilità di cominciare ad alimentare edifici pubblici con fonti ad impatto zero per quanto concerne l’inquinamento. La Regione Campania, nell'ambito del Progetto EQF «Una Comunità. Una scuola di qualità» - Obiettivo Operativo 6.3 del POR FESR 2007/13, ha emanato nell'anno 2007 l'avviso relativo al graduale elevamento della qualità di aree, edifici e attrezzature, mediante cinque tipologie di interventi per il miglioramento degli spazi, impianti ed attrezzature, della qualità dell'architettura, per il contenimento dei costi di gestione, del grado di salubrità e sicurezza e per il miglioramento della sostenibilità ambientale. Il termine ultimo per la presentazione dei progetti preliminari era stato fissato per il 12 gennaio 2010. Una corsa contro il tempo per l'amministrazione cittadina che, nonostante i due anni a disposizione, solo lo scorso 5 gennaio è riuscita ad approvare l'atto deliberativo. Ora, l'obiettivo fissato, è quello di un intervento che sinteticamente presume un elevamento della qualità di vita, con conseguimento del risparmio energetico, mediante aumento dell'isolamento passivo delle strutture e la realizzazione di fonti di energia alternativa come il fotovoltaico. Dunque, innalzamento della qualità dell'architettura con recupero aree esterne dell'edificio. L'esecutivo cittadino, dunque, ha approvato con atto deliberativo un progetto preliminare che presenta un costo complessivo di euro 1.622.000,00, di cui euro 1.171.151,71 per lavori ed oneri per la sicurezza ed euro 450.848,29 per somme a disposizione dell'amministrazione per «eventuali imprevisti». Lo schema, che di fatto modifica ora il programma triennale delle opere pubbliche, redatto anche al fine di ottenere dei finanziamenti pubblici, è stato definito attraverso interventi di isolamento termico e di fonti di energia rinnovabile-fotovoltaico della scuola Media di via Trento.