Centrale, la regione non blocca il piano Edison

E in valle ufita si profila l'arrivo di nuovi parchi eolici
Di Milia: occorrono regole
27 gennaio 2010 - Nicola Diluiso
Fonte: Il Mattino Avellino

Un errore la nascita della centrale Edison in Valle Ufita. La partecipazione degli amministratori irpini al Forum regionale ”Energia Ambiente” svolto a Napoli, ha messo sul tavolo due questioni prioritarie nel riequilibrio del sistema energetico irpino: gli investimenti sui parchi eolici e l’archiviazione della centrale termoelettrica. Incontro interlocutorio ma esauriente rispetto a quanto il sindaco di Flumeri, Rocco Antonio Giacobbe, nel suo articolato intervento, ha rappresentato a difesa del territorio. Il suo pensiero, come chiarito all’assessore alle Attività produttive Riccardo Marone, è stato anche rappresentativo di una condivisione trasversale a livello provinciale. Il sindaco ha ricordato le delibere con le quali Provincia, Asi, Comune, Comunità Montana dell’Ufita e Consorzio di Bonifica dell’Ufita, si sono già schierati sul fronte comune. «Sono qui - ha ricordato il primo cittadino - anche in rappresentanza dei sessantatre sindaci che hanno sottoscritto l’accordo di reciprocità per la Piattaforma logistica. Un atto rispetto al quale il progetto Edison risulta, ad oggi, obsoleto». L’assessore Marone ha lamentato il fatto che il Governo centrale ha dimenticato il Sud e che la scelta della centrale verrà compiuta a Roma. La replica: «Purtroppo, come ho dovuto constatare nell’incontro presso il Ministero lo scorso mese di ottobre, anche la Regione nutre scarso interesse per questa questione, tanto che al Ministero rivendicano il parere favorevole proprio della Campania». Alla luce di ciò, quindi, il primo cittadino di Flumeri ha chiesto che «d’ora in avanti anche la Regione faccia la sua parte schierandosi con le comunità locali in modo che presso il Ministero la compattezza degli enti territoriali possa costituire una barriera difficilmente superabile». Presenti anche Cittadinanzattiva con Michele Ciasullo e Maria Teresa Di Paola e le «Sentinelle dell’Ufita». Ma l’occasione è servita a mettere in risalto un’altra criticità, stavolta legata ai parchi eolici. Giuseppe Di Milia, sindaco di Calitri, ha chiesto il rispetto delle linee guida «perché paradossalmente, con l’ordinanza dello scorso 30 ottobre, per la scelta della installazione dei parchi eolici contano più le imprese dei comuni e degli enti locali. E poi - continua Di Milia - occorre che ci sia un maggiore coordinamento in modo che in provincia vengano individuato siti specifici per evitare il sorgere disordinato degli impianti». Il consigliere Mario Sena si è fatto carico di richiamare l’attenzione della Regione Campania per entrambe le questioni sollevate al Forum

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