Rifiuti, il nuovo corso nel Sannio

S.Agata, decolla il porta a porta

A dicembre la differenziata ha raggiunto quota 35,4%; fermi però gli altri progetti
26 gennaio 2010 - Giuseppe Piscitelli
Fonte: Il Mattino Benevento

Sant’Agata dei Goti. All’insegna dell’incertezza più assoluta il passaggio alla Provincia delle funzioni e dei compiti di programmazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti, come prevede il decreto legge 30/12/2009 n. 195, che reca disposizioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella Regione Campania. I Comuni campani e l'Anci regionale hanno presentato un'infinità di emendamenti al Dl prima della sua conversione in legge. In sintesi i Comuni, tra cui quello di Sant’Agata dei Goti, vorrebbero che i servizi di raccolta e di spazzamento rimanessero nelle loro competenze, a differenza dello smaltimento e della gestione dei rifiuti, che resterebbero di competenza della Provincia, anche se ciò comporterebbe la cessione di una quota Tarsu. Gli oneri a carico dell’utenza per i costi dell’intero ciclo di gestione dei rifiuti lieviteranno notevolmente, sfiorando il raddoppio: attualmente l'utenza gota paga 1,42 euro a metro cubo, una delle più basse tariffe della Regione. Attualmente in paese è la ditta ”Ecologia Falzarano” a curare il servizio di raccolta rifiuti: il non umido viene gestito in proprio, mentre l’umido è ”esportato” in Calabria. Erano in programma molti cambiamenti da apportare alla raccolta differenziata di rifiuti solidi urbani, effettuata con il sistema del porta a porta. Il servizio, che a giugno ha toccato percentuali del 12% circa, tra le più basse mai registrate per la città, si era assestato intorno al 20% da luglio in poi. Lo scorso mese è arrivato al 35,14%. Un risultato, eccezionale dovuto anche al potenziamento del servizio, calendarizzato su sei giorni e per tipi di rifiuti. «Le innovazioni previste - dichiara il delegato al settore, Giancarlo Iannotta - riguardavano la realizzazione di isole ecologiche interrate, il posizionamento di campane per la raccolta del vetro, ora effettuata soltanto una volta alla settimana, ma insufficiente per i quantitativi degli esercizi commerciali, e degli indumenti, che ora appesantiscono notevolmente l’indifferenziata, l’introduzione del servizio di porta a porta anche per il centro storico e la videosorveglianza delle aree di tale zona. Ma tutto è subordinato all’entrata in vigore del decreto 195/2009». «L’impegno e la collaborazione di tutti - dichiara il sindaco Carmine Valentino - sono fondamentali per raggiungere obiettivi di miglioramento della qualità dell’ambiente e di vivibilità e pulizia della città. Questo è un dovere civico al quale nessuno deve restare indifferente per consentire il raggiungimento della percentuale minima di rifiuti raccolti in maniera differenziata, imposta dalla legge. Questo è l’obiettivo prioritario dell’amministrazione comunale». Massima resta la fiducia nella Provincia per la delega ricevuta per la gestione del servizio.

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