«Cosmari senza fondi i lavoratori rischiano»

Caputo lancia l'allarme "Comuni inadempienti nominate i commissari"
23 gennaio 2010 - l.s.
Fonte: Il Mattino Avellino

Stipendi e prospettive a rischio. Si fa difficile la condizione dei dipendenti dei Cosmari che rischiano di essere i primi a pagare l’incertezza normativa. Cessati i trasferimenti dalla struttura commissariale, i vertici dei consorzi - svuotati di competenze e contratti - hanno evidenziato difficoltà nel pagamento delle spettanze. «Come Sirignano - spiega il presidente del Cosmari Av1 Antonio Caputo - ho inviato una comunicazione alla provincia e a ”IrpiniAmbiente” per chiedere la copertura del capitolo di spesa relativo alle spettanze dei lavoratori. In presenza di un decreto che ha valore di legge, Palazzo Caracciolo avrebbe la possibilità di un intervento economico. Diversamente, occorre convocare un’assemblea consortile per verificare la possibilità di una variazione di bilancio». Il presidente, però, consapevole delle numerose difficoltà - pure di carattere economico - di questa fase di transizione, ha richiamato nuovamente i comuni alla responsabilità. Attraverso una lettera - indirizzata anche al Prefetto, all’assessore provinciale Gambacorta e all’amministratore unico di «IrpiniAmbiente» - Caputo sollecita gli enti a rientrare dei debiti accumulati al 31 dicembre. «Il mancato pagamento - evidenzia -, a questo punto comportamento sciagurato, riverbera in capo alla società partecipata una drammatica difficoltà economica, con relative tensioni socio sindacali che potranno determinare discontinuità nei servizi in alcuni territori». Caputo rivolge un invito a Prefetto e Gambacorta ad attivarsi per favorire la nomina di commissari ad acta nei comuni inadempienti.

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