Flumeri Convocato il summit a Napoli

Centrale termoelettrica scelta finale

Questa mattina confronto tra istituazioni locali e tecnici sul piano varato da Edison
22 gennaio 2010 - Nicola Diluiso
Fonte: Il Mattino Avellino

Flumeri. Centrale termoelettrica, convocate d’urgenza le componenti istituzionali e civili del territorio. La VII Commissione consiliare permanente (Ambiente, Energia e Protezione civile) presso la Regione Campania ha trasmesso la comunicazione, a firma del presidente Michele Ragosta, alle parti interessate. L’audizione prevista per stamane, alle ore 11, potrebbe essere letta positivamente. La Commissione potrebbe ricevere indicazioni precise sulla volontà - peraltro ben nota - delle istituzioni locali rispetto al progetto Edison (attualmente è fermo al Ministero dell’Ambiente per l’Autorizzazione Integrata Ambientale). E, a questo punto, in vista del forum sul Pear (piano energetico ambientale) in programma il prossimo 26 gennaio, potrebbe avere un quadro molto più dettagliato delle problematiche concernenti l’installazione della centrale a turbogas. Il confronto, in attesa della conferenza Stato-Regione, dunque, si sposta a Napoli, con un segnale di dialogo che lascia ben sperare. «Senza dubbio - spiega il sindaco di Flumeri, Rocco Antonio Giacobbe - apprendiamo la notizia consapevoli che oggi più di ieri c’è la volontà di confrontarsi su di un problema che fino a qualche tempo fa appariva di difficile soluzione». Anche il coordinamento del Comitato anticentrale (sarà presente al confronto) è convinto che quello delle prossime ore potrà rappresentare un primo passo in avanti verso un «dialogo costruttivo con la Regione Campania». Ente che di fatto con l’inserimento (targato Cozzolino) nel piano energetico del sito di Flumeri appare disposto ad accettare un simile insediamento. Oggi a Napoli ci saranno anche gli esponenti di Cittadinanzattiva che hanno lavorato molto per riordinare le idee e incanalare le decisioni sul confronto politico-istituzionale. L’audizione è anche merito loro. Esprimono soddisfazione i rappresentanti del comitato territoriale per il pronto riscontro della VII Commissione Ambiente della Regione Campania. Tuttavia, Michele Ciasullo (membro fondatore del comitato ”Le Sentinelle dell’Ufita”), preferisce la cautela: «Per noi la politica degli annunci è cosa passata. D’ora in poi lavoreremo esclusivamente sui fatti. Attendiamo, pertanto, a partire da oggi, risposte concrete. E dopo il vertice convocheremo una conferenza stampa». All’appuntamento odierno sono stati invitati i sindaci i cui territori sono coinvolti nel progetto: da Grottaminarda a Villamaina, da Flumeri a Rocca San Felice, da Sturno ad Ariano Irpino, da Gesualdo a Castel Baronia. Appare scontata la convocazione dei consiglieri regionali irpini di centrosinistra Angelo Giusto, Mario Sena e Luigi Anzalone. La Provincia di Avellino dovrebbe essere rappresentata dagli assessori Domenico Gambacorta e Generoso Cusano, e dai consiglieri di minoranza Alberta De Simone e Amalio Santoro. Franco Di Cecilia, invece, incaricato da Cosimo Sibilia a coordinare i lavori sulla centrale, sarà assente per sopraggiunti impegni. Intanto, domani presso la sede della Provincia si riunirà la Commissione Ambiente, presieduta da Girolamo Giaquinto. La convocazione è stata dettata dall’esigenza di illustrare ai capigruppo in seno al Parlamentino le peculiarità della relazione stilata per avviare contro la Edison un’azione legale affidata all’avvocato Galietta. Lo studio è stato effettuato anche sulla scorta dei dati del dirigente Antonio Mari. Si ricorda che questo atto in via di definizione segue un provvedimento di concretezza attuato lo scorso dicembre dall’ente di Palazzo Caracciolo con l’approvazione di una delibera consiliare nella quale si esprime il dissenso al progetto della centrale da 380 megawatt.

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