Raccolta differenziata, prime multe in città

Da martedì scorso in città sono scattati i controlli per chi non ottempera alle norme sulla raccolta differenziata, e più in generale a quelle che regolano lo smaltimento dei rifiuti. Per tutta la settimana i vigili urbani preposti alla vigilanza si sono limitati a richiamare l’attenzione dei trasgressori sulla necessità di ottemperare alle prescrizioni, per fare in modo che questa raccolta differenziata possa decollare nel modo migliore. Da ieri mattina sono poi scattate le multe per i trasgressori. Questo piano di vigilanza, con l’impiego dei vigili urbani, rientra in un progetto varato e finanziato dall’Asia, l’azienda d’igiene urbano. Sono due le pattuglie di vigili urbani che si alternano in questi servizi, sia nella zona di Capodimonte e Ponticelli dove è già in atto la raccolta differenziata, ma anche negli altri quartieri della città dove quotidianamente si registra l’abbandono di rifiuti fuori dagli appositi contenitori. «Finora - dice Massimo Romito uno dei dirigenti dell’Asia - ci si era appellati al senso civico e allo spirito di collaborazione, ma le trasgressioni, dopo il periodo iniziale, devono ora essere sanzionate per dimostrare che la situazione è costantemente monitorata». Ma vi sono in vista altre novità per ciò che riguarda lo smaltimento dei rifiuti. L’Asia in queste ore si sta preparando a varare la raccolta differenziata in altri quartieri cittadini. Il programma prevede la raccolta differenziata a Pacevecchia. Un’area con 7.500 utenti, tenuto conto che si è deciso di estendere la differenziata ad un’area più ampia, rispetto a Pacevecchia, comprendente la zona fino a via Meomartini. Da ieri mattina la cooperativa Tesa, che ha avuto in gestione le operazioni di recapito dei vari contenitori alle varie famiglie per la raccolta differenziata, e che ha la sua sede operativa in via Iandoli, ha iniziato con questa distribuzione preventiva nella zona Pacevecchia fino a via Meomartini. Circa la data di partenza della raccolta differenziata, s’ipotizza la prima decade del mese di febbraio. Questa volta i contenitori che vengono distribuiti alle varie famiglie sono quattro, ai tre che sono stati inizialmente distribuiti a Capodimonte, Ponticelli (quelli per i rifiuti organici, per i non riciclabili e per i multimateriali), e dove appunto è già in atto la raccolta differenziata, se ne è aggiunto un quarto. Una busta che è destinata a raccogliere la carta. Infatti proprio nella zona di Capodimonte e Ponticelli si è notato che alcuni utenti rinunziano a fare la raccolta differenziata, e i sacchetti con i rifiuti finiscono con il disfarsene gettandoli appunto in quelli di colore bianco destinati alla carta. Pertanto l’Asia per evitare il perdurare di questa situazione ha deciso di eliminare del tutto anche i contenitori per la carta, sostituendoli con buste da consegnare presso i singoli utenti. Un provvedimento che sarà anche varato nelle altre zone della città dove si andrà a fare la differenziata. E sarà esteso anche a Capodimonte e Ponticelli, appena la distribuzione a Pacevecchia sarà terminata. Intanto l’Asia da oltre un mese, continua ad utilizzare per lo smaltimento dei rifiuti il Cdr di Casalduni. Superati i problemi circa i tempi per lo smaltimento, dopo incontri con i responsabili. L’impianto è alle dipendenze della Provincia che, come previsto dalla legge, ha creato un’apposita società, la Samte, per gestire il ciclo dei rifiuti, e sta adottando una serie di provvedimenti tra cui anche la nomina dei commissari liquidatori presso i vari consorzi. Un varo di questa azienda che vede ogni giorno confronto tra amministratori provinciali, dipendenti e sindacati, finalizzati al decollo della nuova struttura.