Rifiuti come fondo stradale denunciati due imprenditori

Palma Campania. Un mix di terreno regolare e immondizia: per realizzare il cosiddetto «rilevato stradale», un'opera artificiale che serve a portare una strada ad una certa altezza, veniva usato materiale di risulta di demolizioni edili, fresato di asfalto, materiale bituminoso, ferroso e gommoso. Rifiuti speciali, insomma, che per essere smaltiti necessitano di un particolare procedimento ed invece diventavano parte integrante della strada. A scoprire la truffa, i carabinieri della compagnia di Nola, diretti dal capitano Andrea Massari, che hanno denunciato due imprenditori di Succivo di 39 e 44 anni, fratelli tra loro e titolari di due distinte aziende, e sequestrato un cantiere di 2 chilometri e 200 metri. La strada in questione è l'arteria di collegamento tra i Comuni del Vallo di Lauro e il casello dell'autostrada A/30 di Palma Campania.