Solofra

Depurazione è scontro istituzionale sula gestione

15 gennaio 2010 - Antonella Palma
Fonte: Il Mattino Avellino

Solofra. Depuratore, si accende lo scontro sulla gestione post Jucci. All’appello del vice sindaco De Vita, per una collaborazione delle componenti in campo da tradurre in una proposta alla Regione per la gestione diretta degli impianti, fa seguito la replica da presidente Codeso Pio Gagliardi. «In merito alla partita per l’affidamento dell’impianto di depurazione - scrive il consigliere provinciale - parliamo di un capitolo già chiuso dalla Regione, con una pseudo-gara d’appalto (l’aggiudicazione è andata alla Cogei srl di Pozzuoli). Da parte del vicesindaco De Vita non c’è stato un segnale forte e di responsabilità. Troviamo strano che il nuovo appuntamento per la discussione dell’impianto depurativo, a Napoli, sia stato fissato per il 19 gennaio, vale a dire ad avvenuta aggiudicazione dell’affidamento stesso». Sulla vicenda depurazione «a quanto ci risulta - spiega Gagliardi - le iniziative a cui si fa riferimento sono limitate ad un semplice parlare, che non approda a nulla. Non è vero, poi, che è stata concordata una linea politica comunale che ha permesso di scongiurare i temuti aumenti delle tariffe. Forse non si è a conoscenza dell’ultima nota a firma del Soggetto attuatore, che indica un aumento del 20%. dei costi. E neppure ci sono contributi regionali destinati ad aziende conciarie o al depuratore. A proposito dell’accusa rivoltami di aver avviato iniziative personali, ricordo che il Cda del Codeso ha delegato la mia persona per tutti gli atti necessari a difendere i conciatori. La mia attività è indirizzata ad attivare tutti i canali politici provinciali, regionali e nazionali. Al momento non ho trovato riscontri positivi né dal commissario Jucci, né dal soggetto attuatore o dalla Regione». In serata la nota di solidarietà al vice sindaco De Vita da parte dell’Amministrazione comunale. Sull’incontro di lunedì intervengono, intanto, i sindacati. Il segretario Femca-Cisl Antonio Olivieri afferma: «L’augurio è che per il 19 possano esserci margini seri per r i discutere con la Regione sull’affidamento della gestione provvisoria degli imprenditori del ciclo depurativo Solofra-Mercato San Severino. In attesa di risvolti proveniente dall’Ato3 (sarnese-vesuviano) o dall’Ato1 (Ato Calore Irpino)». Il segretario Filcem Cgil, Franco Fiordellisi: «Ribadiamo che il sistema depurativo solofrano non può essere avulso da una gestione del sistema idrico integrato come previsto dalla legge Galli. La soluzione è che diventi di gestione dell’Ato1, dell’Ato3, o si crei un mini Ato Irno-Sarnese. L’idea della Regione di affidare la gestione al soggetto privato, con gara d’appalto, escludendo il depuratore di Mercato San Severino, non convince come non convincono le polemiche di questi giorni».

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