Gambacorta ai Comuni: rifiuti, basta sprechi
«Il tempo della gestione frammentaria è finito». È categorico l’assessore provinciale all’Ambiente, Domenico Gambacorta. Palazzo Caracciolo ha pieni poteri nella gestione del ciclo integrato e sta lavorando per assolvere al meglio al gravoso incarico ricevuto. «Da tempo - spiega - tutti erano a conoscenza dell’individuazione di Ato anche per la raccolta dei rifiuti. Ci stiamo organizzando per evitare problemi di ogni genere, soprattutto di carattere occupazionale. Anche se avremmo preferito occuparci esclusivamente dell’impiantistica». Ma Gambacorta invita, ancora una volta, gli amministratori a collaborare. E i sindaci - in attesa di riunirsi in assemblea nella giornata di sabato - accettano di seguire la strada del dialogo e della condivisione di programmi e progetti. Con la necessaria premessa che la gestione tenga nella dovuta considerazione le esigenze dei vari territori e delle comunità. Il clima tra palazzo Caracciolo e i vari enti locali pare sereno e disteso. Dialogo e confronto sono continui. «Non c’è alcuna contrapposizione», ribadisce lo stesso Gambacorta. L’assessore, tra l’altro, ha già tenuto una prima serie di incontri con i sindaci di alcuni comuni. Il ciclo di appuntamenti si è aperto con un tavolo presso il Comune di Avellino. Quindi, a Palazzo Caracciolo sono arrivati gli amministratori degli enti ancora impegnati nella gestione diretta dei rifiuti. Non è mancata un’informativa con i sindaci Udc. A tutti Gambacorta ribadisce che «non ci sono più finanziamenti statali per il pagamento dei cosmarini. La provincializzazione comporta un aggravio di costi che va evitato attraverso una gestione oculata e attenta, con risparmi su logistica e trasporti e impianti che funzionano meglio». Intanto rassicura i Comuni, spiegando che «azzereranno tutti i costi»: «Verranno assorbiti da IrpiniAmbiente e sostenuti attraverso i ricavi della Tarsu». In questo senso sarà lotta aperta agli evasori. L’assessore è stato ricevuto a piazza del Popolo dal sindaco Giuseppe Galasso e dal suo vice Gianluca Festa. «È stato - dichiara il primo cittadino - un faccia a faccia interlocutorio, ma utile per una valutazione iniziale sulle problematiche emerse dall’approvazione del decreto 195. Abbiamo mostrato disponibilità a una collaborazione che deve necessariamente poggiare le basi sulla consapevolezza delle esigenze del comune capoluogo». Galasso ha sottolineato gli sforzi ed i risultati ottenuti, non mancando di evidenziare come Avellino sia stato «uno dei comuni sempre in regola con il pagamento delle quote consortili». «Non vorremmo fare passi indietro - dice il sindaco - soprattutto in questa fase di transizione che, come spesso accade, può creare un vuoto amministrativo. Le nostre priorità restano la qualità del servizio e la necessità di non gravare oltremodo sulle tasche dei cittadini». Galasso ha poi annunciato la convocazione - nella giornata di sabato presso la sala consiliare del comune capoluogo - di un’assemblea con tutti i sindaci irpini, per convergere su una posizione unitaria. Ai lavori verranno invitati anche l’Anci e i Cosmari con i rispettivi bracci operativi. «Gambacorta - aggiunge Festa - ha rassicurato sulla compensazione ambientale che verrà garantita alla città per la presenza dello Stir. Nelle prossime settimane terremo nuovi incontri per entrare nello specifico di servizi che dovranno necessariamente essere implementati». Dopo aver ricevuto gli amministratori di comuni ancora impegnati nella gestione diretta del ciclo integrato («Hanno la priorità» soprattutto per la questione del personale che, sia pure in maniera graduale, verrà assorbito dal nuovo soggetto), Gambacorta ha partecipato unitamente ai colleghi della giunta provinciale Giuseppe De Mita e Giuseppe Solimine, a un confronto con gli amministratori Udc. Il partito ha costituito un gruppo di lavoro - coordinato dall’assessore di Montoro Superiore, Michele Penna - che «avrà il compito di analizzare il problema nello specifico delle situazioni locali e di assumere iniziative a tutela dei cittadini». Nel frattempo - in attesa dell’incontro tra i rappresentanti dell’Anci regionale ed il sottosegretario all’emergenza rifiuti Guido Bertolaso per discutere delle proposte di modifica al decreto 195 avanzate dagli amministratori - è iniziato l’iter in commissione Ambiente al Senato. La commissione Affari costituzionali, inoltre, ha giù avanzato la richiesta di poter esaminare il provvedimento.