Nespoli: sì alle modifiche ma pieni poteri alle Province

Il depudato Pdl e primo cittadino di Afragola chiede più tempo "Ora un'intesa tra amministratori"
12 gennaio 2010 - lu.ro.
Fonte: Il Mattino

Enzo Nespoli, sindaco di Afragola e deputato del Pdl ha partecipato all’assemblea dei sindaci Anci. Contestato dai suoi colleghi quando ha preso la parola c’è voluta tutta la determinazione del sindaco Rosa Russo Iervolino - presidente dell’assemblea - per fargli fare il suo intervento.
Allora Nespoli si cambia questo decreto?
«Intanto credo sia un decreto che sancisce defintivamente fatti incontestabili: siamo fuori dall’emergenza nel rispetto della legge regionale che assegna responsabilità alle Province attraverso società di scopo».
Il problema rilevato da tanti suoi colleghi è la Tarsu che passerebbe agli enti provinciali.
«Se il servizio lo fa la Provincia è giusto che sia questo ente a riscuotere la tassa. Piuttosto bisogna capire come si arriva a questo step».
Appunto come si fa?
«Serve un periodo di accompagnamento nel quale i Comuni continuano a gestire Tarsu e ciclo dei rifiuti. Il vero problema non è la Tarsu».
E qual è?
«Manca un piano industriale. Nella sostanza non si sa bene chi fa cosa e quali sono i costi. Ecco perché serve il periodo di accompagnamento. La mia proposta al governo sarà questa».
Può essere più chiaro?
«Il problema è che se domani il Comune di Afragola stabilisce il porta a porta, un altro comune altre misure perché ha altre esigenze chi armonizza queste situazioni? Bisogna separare la gestione dal servizio. Ai comuni il servizio, alle società provinciali la gestione perché per legge sono dotate degli impianti di smaltimento. Per i comuni c’è ancora la possibilità di avere ampia autonomia».
Allora perché i sindaci protestano?
«Difendono una certa autonomia tutta corporativa».
Resta il problema della Tarsu: la percentuale di riscossione dei Comuni è ben lontana dal 100 per cento, chi copre questo gap finanziario?
«Tutti i Comuni sono costretti a dichiarare inesigibili prima o poi una percentuale di ruoli e gabelle. L’accentramento delle risorse potrebbe alleggerire questa dinamica. Sono gli aspetti da migliorare del decreto».
C’è chi dice che le società provinciali sono solo dei carrozzoni clientelari.
«Il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca dimentica che a creare questi carrozzoni è stato proprio lui che ha il più alto rapporto fra addetti e servizio di igiene urbana».

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