Esondazioni del Sarno, allarme rientrato

SCAFATI. Tregua maltempo nell'Agro, dopo le emergenze scattate in tutto il comprensorio nel fine settimana. Allarme rientrato, ieri, a Scafati dove le esondazioni del fiume Sarno, registrate in diversi punti del territorio, avevano messo in allerta i soccorritori. I lavori di messa in sicurezza delle zone più colpite dal maltempo sono proseguiti anche nella giornata di ieri. Gli operatori del Genio civile, con la collaborazione dei tecnici comunali e dei volontari della protezione civile, hanno portato a termine gli interventi di somma urgenza per la messa in sicurezza degli argini dei canali straripati a causa delle piogge abbondanti dei giorni scorsi. «Il peggio sembra essere passato - ha garantito il responsabile del Settore Servizi per il territorio del Comune di Scafati, Nicola Fienga - La pioggia ci ha concesso una tregua e nei prossimi giorni la situazione meteorica dovrebbe migliorare. Pertanto la fase emergenziale vera e propria si può dire superata. I lavori di messa in sicurezza degli argini dei canali, in via Longole, via Tora e via Lo Porto, sono proseguiti anche nella giornata di oggi (ieri per chi legge, ndr). L'allarme è rientrato un po' ovunque. Speriamo solo che il tempo sia clemente nei prossimi giorni». Riaperta al traffico via Lo Porto, chiusa nella serata di venerdì, per la violenta esondazione del fiume Sarno che ha rotto gli argini del canale, in località "Occhio di bue". Proprio in questo punto del territorio si erano registrati i disagi maggiori, con allagamenti di scantinati ed abitazioni poste ai piani bassi. Rientrata l'emergenza anche in via Longole, via Passanti e via Tora. Allarmi rientrati anche negli altri comuni dell'Agro, anche a San Marzano dove era scattata l'allerta in località "Ciampa di cavallo", o nella zona di confine con la vicina Scafati. Superata l'emergenza causata dal maltempo di questi giorni, anche nell'area di confine tra San Marzano e Poggiomarino, altro punto critico nella mappa degli allagamenti. Intanto si contano i danni causati da questa ondata di maltempo. Le esondazioni del fiume Sarno hanno provocato danni soprattutto ai fondi agricoli, spazzando via distese di colture. Sul piede di guerra gli agricoltori, i più penalizzati da questa intensa ondata di piogge.