Romano: «Il decreto si cambia ma è irresponsabile contestare»

L'Assessore all'ambiente: "Non ci sono esuberi nei consorzi e non mi pare ci siano fannulloni"
10 gennaio 2010
Fonte: Il Mattino Salerno

«A me pare che la questione del decreto sia un can can un tantino esagerato e fuori luogo, abbiamo un provvedimento normativo fatto dal governo che prevede delle cose e come tutti i decreti legge che debbono essere tradotti in legge passano per un confronto. La proposta si può fare, ma di qui ad arrivare a dire quel che è stato detto da De Luca, ce ne passa: è una grande caduta di stile e mi fermo qua».
L’assessore provinciale all’Ambiente Giovanni Romano che è anche il commissario che sta costruendo la nuova società unica per i rifiuti, è severo dopo i giudizi espressi da De Luca sul decreto-rifiuti.
Insomma è guerra?
«Ma no, voglio capire se siamo pronti a dire che la delinquenza va combattuta cominciando a cacciare i casalesi e allo stesso tempo possiamo anche incitare al non rispetto dalle leggi. Non è un comportamento consono ai canoni della legalità».
In sostanza si può rivedere qualcosa sul decreto, in particolare per la Tarsu?
«Vogliamo introdurre in sede di conversione del decreto corettivi sull’indicazione venuta dai comuni. Anche io sono sindaco e considero quelle cose dette degne di attenzione, ma tutto si fa con correttezza e responsabilità istituzionale e non si dice che ogni legge che non ci piace è criminogena».
Voi intanto andate avanti...
«Abbiamo costituito la società che è operativa ed assunto i dipendenti di qualche impianto affidatoci in gestione come quello di Battipaglia».
Addio consorzi?
«Sì. Cirielli ha operato rapidamente. Essendo un atto dovuto, nei dieci giorni previsti ha nominato i commissari liquidatori dei consorzi. Poi si fa il regolamento e i liquidatori fanno la verifica della massa attiva e passiva e garantiscono l'attività dei consorzi e verificano quel che c’è da fare. Non forzano la mano e lo spirito è arrivare rapidamente ad una soluzione».
Ci sono esuberi nei consorzi?
«Cosa sono i consorzi? Sono insiemi di comuni che erogano servizi alle singole comunità e in questo momento non credo che tra il personale ci siano scansafatiche. Non mi risulta di lavoratori nel ciclo che non stiano operando al meglio. Non ci sono più i consorzi ma continuiamo ad erogare i servizi. C’è la società provinciale con cui ci sostituiamo ad essi. Ci dobbiamo occupare dell'impiantistica e del trattamento dei rifiuti: sa cosa penso? Che tutto ciò è solo una nuova occasione di lavoro e la società provinciale potenziarà il servizio reso».
Tutto ciò in quanto tempo?
«Come commissario straordinario chiudo entro febraio il piano industriale e sarà la prova del nove. Ci dirà se ci sono delle diseconomie». E il termovalorizzatore? «Ora siamo nella fase della procedura di accesso agli atti e il presidente della Provincia ha 30 giorni per convalidare alcuni atti. Ammesso che De Luca ci dia Subito una mano a verificare quel che c’è da fare. Se non ha nulla da nascondere collaborerà».

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