Niente rifiuti a Contrada Pinella
Paduli. Resta alta l’attenzione in paese in merito alla paventata ipotesi di allargamento della discarica regionale in contrada Pianella e in questi giorni il comitato Copsa ha continuato l’attività di sensibilizzazione tra la popolazione, mentre l’amministrazione comunale continua a vigilare e altrettanto fa il gruppo di minoranza. Nei giorni scorsi è stata recapitata a mezzo fax al sindaco Michele Feleppa, una nota da parte della struttura del sottosegretariato per l'emergenza rifiuti, successiva all’incontro tenutosi a Napoli tra la delegazione sannita composta dal primo cittadino, dal parroco don Enrico Iuliano, dall’assessore all'Ambiente, Michele Lombardi, dal presidente del Copsa, Nicola Rubino, e il capo missione del Commissariato dell’Emergenza Rifiuti, Nicola Dell’Acqua. Nella nota vengono ribaditi quattro punti chiave, e in particolare che le indagini fin qui effettuate erano finalizzate esclusivamente allo spostamento dell’elettrodotto e che al termine si provvederà alla restituzione delle aree occupate. Nella nota viene indicato anche il periodo in cui verranno definiti gli espropri, previsti per la prossima primavera. «È evidente - dice l'assessore Lombardi- che quando un’amministrazione comunale si muove in tempo, adottando criteri di trasparenza e autorevolezza e alleandosi con i cittadini, è possibile praticare battaglie sociali ed ambientali con probabilità di successo, e quindi stileremo un programma di difesa dei terreni confinanti la discarica non appena essi saranno restituiti ai legittimi proprietari e in collaborazione con questi ultimi, si decideranno le iniziative da intraprendere, poiché bisogna ricordare che è fondamentale il rispetto delle volontà dei cittadini legittimi proprietari». Nonostante tali precisazioni, le preoccupazioni rimangono e i cittadini auspicano che la bozza del decreto legge del Consiglio dei Ministri, non venga convertita in legge, perché altrimenti Paduli resterebbe in pole position in caso venga ripristinato o mantenuto lo stato di emergenza rifiuti, perché come recita l'articolo 13 «per esigenze ambientali e sanitarie, i siti e gli impianti possono essere estesi nei territori adiacenti ricompresi nell'ambito di competenza di altri enti locali». Intanto il gruppo di opposizione "Paduli", ha protocollato giovedì 31 dicembre una richiesta all’amministrazione comunale, affinché prenda in considerazione la possibilità di mettere a disposizione in maniera gratuita per le famiglie residenti in contrada Pianella, gli immobili di proprietà comunali, siti in via Centolanze, ciò alla luce delle condizioni precarie in cui le stesse sono costrette a vivere. I consiglieri inoltre suggeriscono di attribuire una diversa destinazione ai terreni ubicati di contrada Pianella, adiacenti all’attuale discarica, in modo da creare un ostacolo insormontabile o quantomeno delle difficoltà oggettive ad un’allargamento della stessa. L’ipotesi avanzata è quella di far nascere nell’area una centrale fotovoltaica. Pronta la replica dell'assessore Michele Lombardi, che dopo aver invitato l’opposizione «a compiere un atto di autocritica per il passato e, infine, ad apprezzare il comportamento di una maggioranza che ha dimostrato lealtà, trasparenza ed impegno fattivo», spiega che «sono state già individuate le famiglie residenti nelle adiacenze della discarica ”Nocecchia”, che hanno nel proprio nucleo familiare bambini con necessità di essere allontanati dall’area, per concedere loro l’uso in comodato di appartamenti comunali».