"No all'allargamento della discarica"
Paduli. Continua la mobilitazione politico- istituzionale degli amministratori padulesi per scongiurare il pericolo discarica in località Pianella. Ieri si è svolto un nuovo tavolo di concertazione con l'assessore alla Provincia di Benevento Gianluca Aceto, Erminia Mazzoni, il sindaco di San Bartolomeo in Galdo Vincenzo Sangregorio, il sindaco di Apice Ida Albanese, il presidente della Comunità Montana Zaccaria Spina e il presidente del Copsa Nicola Rubino. Erminia Mazzoni ha invitato a non fare allarmismo. «Sono qui per sottoscrivere questo patto istituzionale, c'è tanta preoccupazione e occorre una politica di prevenzione, anche perché avete ragione le istituzioni peccano di chiarezza comunicativa, e quindi insieme agli altri consiglieri di opposizione presenteremo nei prossimi giorni una interrogazione all'assessore Aceto per fare chiarezza sulla vicenda». Non ci sono state risposte specifiche da parte dell'assessore Aceto, che ha espresso preoccupazione sull'eventualità che lo stato di emergenza non cessi a gennaio. Di certo c'è l'impegno della Provincia per evitare l'ipotesi discarica a Paduli, ed è stato chiesto inoltre, lo stop dei conferimenti dei rifiuti extra Provinciali nell'invaso di Sant'Arcangelo Trimonte. Due richieste specifiche sottoscritte dagli intervenuti: un incontro urgente col sottosegretariato all'emergenza rifiuti, e la presa visione della bozza di decreto legge citato dall'assessore Aceto. Intanto Roberto Capezzone, coordinatore vicario del Pdl chiede all’assessore Aceto di sapere «dove saranno sversati i rifiuti quando la discarica di S. Arcangelo sarà satura»? «Sullo sconfinamente nel Comune di Paduli sia chiaro che faremo le barricate ma - conclude Capezzone - ma su Paduli vogliamo sapere perché la Provincia non ha indicato con proprio atto siti idonei ed alternativi».