Scatta il piano zero rifiuti
Controlli serrati da parte della polizia municipale contro l'abbandono in strada di rifiuti ingombranti. La task force voluta dal sindaco Rosa Russo lervolino e dall'assessore alla Legalità Scotti dà mandato agli uomini del comandante Luigi Sementa di vigilare le arterie della città per far fronte al sempre pi frequente sversamento di televisori, apparati informatici e quant'altro. L'ultimo ((lungo weekend» in cui sono stati denunciati dagli organi di stampa l'abbandono di ingombranti in alcuni siti, ha fatto sì che la giunta di palazzo San Giacomo desse in tempi rapidi una risposta attraverso un piano di intervento straordinario da 200mila euro per la raccolta da parte dell'Asìa: ((Abbiamo dato mandato affinché si intervenga tempestivamente nei punti dove sono stati depositati abusivamente questi rifiuti spiega il sindaco ma stavolta abbiamo bisogno di un maggior controllo del territorio, perché abbiamo il sospetto che a sversare televisori e quant'altro per le strade non siano nuclei familiari, ma bensì rivenditori che in questi giorni si disfano di elettrodomestici abbandonandoli per strada. Solo questo pu spiegare la consistenza di quanto verificato finora)). Un allarme che mette sugli attenti l'amministrazione comunale, la quale ricorda che smaltire i rifiuti ingombranti è assolutamente gratuito, basta chiamare al numero verde dell'Asìa (800161010) ed in 24 ore verranno rimossi dalla strada. La prima tappa degli interventi sarà la discarica abusiva di via Cavalleggeri d'Aosta, per poi proseguire in altri siti. I verbali elevati finora dai caschi bianchi a cittadini colti in flagranza di reato sono 450, ma per un'azione pi ((radicale e precisa)), secondo il sindaco lervolino, occorre anche uno sforzo maggiore da parte del Prefetto: ((Chieder al Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza di formare, assieme alla polizia municipale, delle pattuglie miste con altre forze dell'ordine)) spiega. ((L'amministrazione comunale finora è stata attenta)), chiosa la fascia tricolore, rimarcando che la raccolta differenziata in città «è al 21,41 per cento)). ((La sensazione è che siamo di poco sopra ai dati di Roma e alla pari di altre grandi città afferma e chi pensa che Napoli sia l'appendice del Terzo Mondo sbaglia. C'è chi sostiene che in alcuni comuni della Campania si sia raggiunto il/o per cento, ma in alcuni rioni della città, col porta a porta, abbiamo sforato l'80. E gli esempi snocciolati dal sindaco ((senza alcun trionfalismo», sono Bagnoli (85 per cento), Colli Aminei (70,8), Ponticelli (74) Chiaiano (72,6) e Rione Alto (70,4). Un piano che finora ha funzionato e che si estenderà anche al Centro iDirezionale, a Barra-San Giovanni, a Scampia e alla zona Lieti dei Colli Aminei, mentre nei prossimi giorni toccherà ai ristoratori del Lungomare adeguarsi al porta a porta.