Via Tramontano nel degrado

PAGANI. Alzano la voce i residenti di via Carlo Tramontano a Pagani. Da mesi gli abitanti di una delle principali arterie cittadine lamentano una lunga serie di disservizi ed una situazione igienico sanitaria di assoluto degrado. Sotto i riflettori il secondo tratto della strada, quello che parte dall'incrocio con via Torre e permette agli automobilisti di evitare il traffico del centro attraverso la cosiddetta variante. I residenti sono stanchi di assistere al quotidiano abbandono in cui versa la strada ed hanno più volte richiamato l'attenzione degli organi competenti sull'estremo degrado che circonda la zona, densamente abitata e molto trafficata ad ogni ora del giorno. Gli appelli diretti a riportare alla normalità le condizioni minime di vivibilità non hanno finora sortito alcun effetto. Nessun risultato concreto per gli abitanti, ma solo qualche timida promessa di interessamento puntualmente disattesa. Manto stradale sconnesso, illuminazione insufficiente, segnaletica da rifare. Sono questi alcuni problemi sollevati dagli abitanti dei numerosi parchi residenziali che insistono su via Carlo Tramontano. A preoccupare maggiormente però è la situazione igienico sanitaria. Da mesi, ormai, rifiuti di ogni genere, da rottami ferrosi a resti di suppellettili, sono ammassati ai margini della carreggiata senza che nessuno provveda alla loro rimozione. Ad aggravare ulteriormente i disagi la poco rassicurante presenza di grossi topi che trovano rifugio nei tombini non ripulit ed in un vasto ed incolto appezzamento di terreno che confina anche con la corsia nord dell'autostrada Napoli-Salerno. I cittadini si sentono letteralmente abbandonati dall'amministrazione comunale come denuncia Angelo Cesarano, amministratore pro tempore del Parco Verde, situato proprio di fronte al terreno diventato rifugio dei roditori: «Sono ormai mesi che mi batto per difendere le ragioni dei residenti di questa strada - sottolinea il signor Cesarano - rappresento cinquantadue famiglie che non sopportano più questa situazione di totale indifferenza ed abbandono, in passato ho cercato di far valere le mie ragioni in ogni sede istituzionale ma ho ottenuto solo chiacchiere evasive. Ho addirittura presentato in passato un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore per chiedere la bonifica del suolo, di proprietà di un noto imprenditore della città, in cui sono presenti numerosi ratti di ogni dimensione che invadono la sede stradale anche per la vicinanza con i bidoncini per la raccolta della frazione umida dei rifiuti». L'amministratore del Parco Verde chiarisce che in quella circostanza riuscì ad ottenere l'apertura di un'indagine di polizia giudiziaria: «I magistrati mi diedero ascolto ed ottenni un primo risultato parziale con un'accurata pulizia dell'appezzamento cui non ha fatto seguito alcun intervento del Comune e della Multiservice, la società partecipata che si occupa della raccolta dei rifiuti e della pulizia della strade cittadine». I problemi di via Carlo Tramontano sono noti a tutti ma da Palazzo San Carlo, sede della casa comunale, non arrivano risposte concrete: «Ho chiesto più volte un incontro con il sindaco Bottone ma non sono mai stato ricevuto - prosegue Cesarano - in questa zona siamo esposti ad ogni tipo di pericolo. Manca la segnaletica orizzontale e verticale e già in passato abbiamo dovuto assistere ad incidenti mortali. Le auto sfrecciano a folle velocità causa anche l'assenza dei dissuasori, necessari sul rettilineo di via Tramontano, così come abbiamo più volte chiesto l'installazione di un semaforo a tempo lungo la strada e di una rotatoria all'incrocio con via Torre». Al danno si aggiunge poi anche la beffa: «Stanco di aspettare risposte che non arrivavano - conclude l'amministratore del Parco Verde - ho fatto installare a mie spese uno specchio di fronte all'ingresso per consentire l'immissione sulla strada alle autovetture. Peccato però che un automezzo della Multiservice in manovra l'abbia rotto senza che nessuno intervenisse per sostituirlo».