L’Arpac: la Masseria Monti va chiusa
MADDALONI. Preoccupante il primo responso dell'Arpac. La Masseria Monti fuma veleni. E, in attesa dell'esito della caratterizzazione fisica-chimica delle esalazioni in atmosfera, l'Arpac ha ordinato la chiusura delle fumarole. Occultare con terreno vegetale le fratture apertesi nei terreni che ricoprono i fusti di rifiuti tossici interrati. Ma è allarme sarcofago. Rafforzare il tappo di copertura, e bloccare le vie di fuga dei volatili caustici, potrebbe causare il collasso dei terreni di riporto resi instabili dagli smottamenti. Anche a causa di questa ennesima emergenza, ieri si è tenuta una prima riunione sulla crisi ambientale alla periferia sud di Maddaloni. I tecnici del dipartimento di prevenzione dell'Asl Caserta e l'amministrazione comunale hanno convenuto di chiedere ufficialmente un intervento di protezione civile: un tavolo (con Prefettura, Noe, Guardia Forestale, Arpac, Regione Campania, Provincia, Commissariato alle Bonifiche), per avviare una campagna di perimetrazione del sito, campionamenti di acqua, suolo, aria e di controllo sulle attività agricole circostanti.