Mondragone

Dirrerenziata lenta, richiamo del governo

Lettera della Presidenza del Consiglio dei Ministri "Siete a rischio sanzioni"
3 dicembre 2009
Fonte: Il Mattino Caserta

Mondragone. Raccolta differenziata ferma al palo, comune di Mondragone a rischio commissariamento. È arrivata, a firma del capo missione amministrativo-legale della presidenza del consiglio dei ministri, prefetto Reppucci, una nota indirizzata al sindaco Achille Cennami, nella quale si evince che l'ente di viale Margherita «non ha raggiunto obiettivi significativi di raccolta differenziata». Il Governo centrale richiama così l'attenzione del primo cittadino «in quanto non è ancora possibile procedere alla revoca del provvedimento datato 17 maggio 2008, protocollo 215, fino a che non saranno raggiunti gli obiettivi sanciti dalla legge vigente», si legge nel documento. Inoltre, il prefetto Reppucci invita il sindaco al rispetto dell'osservanza della normativa, tenendo costantemente aggiornata l'amministrazione straordinaria per l'emergenza rifiuti in Campania. Nella missiva della presidenza del consiglio dei ministri, il funzionario Reppucci sottolinea la necessità di realizzare il piano delle risorse della raccolta differenziata, al fine di evitare possibili riflessi sanzionatori a carico delle amministrazioni comunali inadempienti. La nota del Governo centrale, una volta giunta presso l'ente di viale Margherita, è stata smistata agli organi preposti, affinchè potessero avviare il procedimento così come indicato dal prefetto. Inoltre, il sindaco Cennami ha inviato una copia all'assessore comunale alle politiche ambientali Mario Fusco, al caporipartizione del settore tecnico-urbanistico del comune, Vincenzo De Lisa e al responsabile dell'ufficio ambiente dell'ente locale, Salvatore Manzillo. Il raggiungimento dei risultati sul versante rifiuti, non è l'unico problema che attanaglia l'amministrazione comunale di centrosinistra. Infatti, negli ultimi giorni è emerso un ingente debito, che il comune di Mondragone ha nei confronti del consorzio unico territoriale per le province di Napoli e Caserta. Nella nota inviata presso gli uffici di viale Margherita, vengono sottolineate analiticamente le fatture inadempienti del comune nei confronti dell'ente sovracomunale. Le passività ammontanti ad un milione ed ottocentotrentasettemila euro, riguardano in particolare fatture dell'anno 2008 e 2009, per servizi e canoni non corrisposti dal comune litoraneo.

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