Diossina, test nei laboratori europei Il ministero: risultati in 15 giorni

Controlli in 400 caseifici. Sop precauzionale alla vendita di latte
30 marzo 2008 - Re. Pp.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

Controlli ufficiali nei circa 400 caseifici delle province di Caserta, Avellino e Napoli che trattano latte di bufala, divieto di commercializzare il latte fino all'esito favorevole delle analisi e un'analisi epidemiologica per individuare esattamente l'estensione del fenomeno. È quanto prevede il programma di controlli predisposto dal ministero della Salute insieme all'Unione Europea e reso noto ieri dal ministero. Il «programma straordinario per la ricerca delle diossine», rende noto il ministero della Salute, «dovrà essere adottato dalla Regione Campania al fine di garantire la salubrità dei prodotti lat-tiero-caseari posti in commercio».

Aumenta la sorveglianza sul latte bufalino
1.200 è il prezzo in euro di ogni singola analisi per rilevare la diossina nel latte bufalino. Tre i centri abilitati: Roma, Teramo e Brescia.

1.500 sono i milioni di euro stanziati dalla Regione Campania, Assessorato all'Agricoltura, per sostenere le spese di smaltimento del latte.
Si compone di due fasi. La prima consiste in un controllo ufficiale su tutti i caseifici che trattano latte di bufala. «Sarà prescritto — rileva il ministero — il divieto di commercializzazione del latte e dei relativi prodotti fino ad esito favorevole dell'analisi. In caso di esito sfavorevole, si procederà al prelievo di latte nei singoli allevamenti il cui latte faceva parte del campione. Tali allevamenti non potranno conferire latte fino all'esito favorevole delle analisi». Saranno inoltre controllate le aziende limitrofe, nel raggio di tre chilometri. Il latte ed i prodotti lattiero caseari, bloccati in attesa dell'esito delle analisi, in caso di esito sfavorevole del campione non verranno commercializzati. Entro metà aprile, prosegue la nota, i risultati delle analisi saranno messi a disposizione della Commissione Europea. Conclusa la prima fase, saranno controllati con lo stesso approccio i caseifici delle province di Benevento (25) e Salerno (185). I risultati di questi ulteriori controlli saranno comunicati alla Commissione entro il 25 aprile. Attualmente, rileva il ministero, i laboratori ufficiali italiani sono in grado di eseguire 150 analisi in circa 15 giorni. I laboratori di riferimento europei, indicati dalla Commissione Uè, analizzeranno il resto dei campioni in modo che i risultati possano essere disponibili nel più breve tempo possibile (10-15 giorni a partire dall'inizio del campionamento). Nella seconda fase, una volta disponibili i risultati analitici, «sarà fatta una analisi epidemiologica per la individuazione della estensione del fenomeno e sarà resa disponibile una mappa rappresentativa della situazione, in modo da poter procedere ad eventuali ulteriori controlli».

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