Rifiuti, arriva il supermanager
Benevento. La settimana prossima sarà quella decisiva per la nascita della Società provinciale per la gestione dei rifiuti: sarà infatti nominato l’esperto che predisporrà il piano tecnico-industriale, e che sarà anche l’amministratore delegato della Società stessa; e sarà inoltre pronta la prima bozza del Piano provinciale dei rifiuti che si sta elaborando con la collaborazione del Conai. Lo ha spiegato l’assessore all’Ambiente Gianluca Aceto nella conferenza tenuta ieri per illustrare il percorso scelto dall’ente per pervenire al nuovo assetto del ciclo dei rifiuti. Una svolta che sarà agevolata da un gruppo di lavoro composto dai dirigenti e funzionari dell’ente Liliana Monaco, Filomena Lazazzera, Angelo D’Angelo, Gennaro Fusco, Vincenzo Catalano, Luigi Velleca e dai dipendenti del Consorzio di Bacino Bn 1 Pasquale Cuciniello, Michele Araldo e Giuseppe Mastropietro. In attesa del debutto della Società provinciale, comunque, saranno realizzati i lavori per la copertura della discarica di Serra Pastore in San Bartolomeo in Galdo. Aceto inoltre incontrerà nei prossimi giorni i rappresentanti del Comitato per la bonifica della discarica di Tre Ponti di Montesarchio che la Provincia sta curando. E a proposito di discariche, alcuni cittadini hanno espresso in aula la loro preoccupazione circa un possibile ampliamento di quella di Sant’Arcangelo Trimonte: insospettisce la portata delle indagini geologiche ufficialmente avviate solo per trasferire un traliccio dell’Enel. Tornando a soffermarsi sul Piano rifiuti, l’assessore ha sottolineato l’importanza di avere accesso al più presto ai dati dell’Osservatorio regionale sul trattamento dei rifiuti: «Non è pensabile gestire al meglio la situazione – ha commentato Aceto - se non si ha la contezza precisa delle quantità di materiale da raccogliere, su dove raccoglierlo, sugli insediamenti demografici, sulle strutture logistiche ed operative presenti». Confermato, poi, l’orientamento a costituire una società con capitale interamente pubblico, aperto però anche alla partecipazione dei Comuni. Quanto al nodo delle sorti del personale attualmente in servizio, «non voglio sparare cifre» ha detto Aceto, aggiungendo: «Andremo avanti con i piedi di piombo su questo argomento per non ingenerare false speranze. Ho chiesto con forza al Governo centrale di specificare quale sia il ruolo effettivo delle Province e quali siano gli impegni reali che il Governo intende assumersi su questo punto. Sappiamo che è pronto un decreto legge sull’argomento: ma fino al momento della sua emanazione non possiamo esprimerci su una materia tanto delicata. È d’altra parte ovvio – ha concluso l’assessore - che sulla gestione del personale si gioca buona parte della stessa tenuta economica della Società».