Strade bonificate scattano i controlli

26 novembre 2009 - Sandra Cappabianca
Fonte: Il Mattino Caserta

Quattrocento metri cubi di rifiuti: plastica, vetro, elettrodomestici, pile, oli esausti, pneumatici, ma soprattutto scarti edili e addirittura lastre di eternit. C'è voluta una settimana per ripulire località Casello 22, una strada sterrata che dall'Appia porta a Cellole. La bonifica, costata circa cinquemila euro, è stata disposta dal Comune, dopo una segnalazione dei Carabinieri, avvenuta poco più di un mese fa. «È soltanto un primo che va nella direzione di ridurre drasticamente l'inquinamento nel nostro Comune - spiega l'assessore all'ambiente, Vito Di Resta - tant'è vero, che abbiamo già individuato un'altra zona inquinata nei pressi di Maiano ed abbiamo iniziato l'iter per affidare il lavoro di bonifica. Purtroppo - aggiunge - la vastità del territorio non ci aiuta ma, con l'impegno delle forze dell'ordine, stiamo cercando di monitorare costantemente soprattutto le zone più periferiche, particolarmente esposte al rischio di diventare vere e proprie discariche a cielo aperto». «Non è un mistero - gli fa eco Pasquale Sarao, caposettore ambiente - che sono molte le zone in cui vengono abbandonati periodicamente rifiuti, anche ingombranti. Spesso, non abbiamo nemmeno il tempo di ripulire, che sono già stati abbandonati altri rifiuti». E della necessità di una cultura della legalità parla Carmine Venasco, di Legambiente: «Oltre che sulla bonifica del territori, il comune deve insistere sulla diffusione di una cultura della legalità. I cittadini devono comprendere che la loro inciviltà si ripercuote sull'economia dell'intero territorio perché, non dimentichiamocelo, queste bonifiche hanno un costo, oltre che sulla salute dei cittadini, aspetto primario della questione. Proprio per questo, Legambiente sta organizzando una campagna per educare i cittadini a smaltire nel modo giusto i rifiuti e a produrne la minore quantità possibile».

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