Incendi, il fronte del fuoco si sposta sul Terminio
Canadair in azione a Bagnoli
coinvolto anche il Montorese
Continua incessante l'attività di spegnimento dei roghi, divampati in diverse zone dell'Irpinia, da parte degli uomini del Corpo Forestale dello Stato. L'attività di bonifica, avviata con il prezioso ausilio dell'Esercito, degli operatori delle comunità montana e dei volontari è stata impegnativa. Circoscritto l'incendio che da tre giorni tormentava il Partenio (coinvolte le zone di Montevergine, Summonte, Cervinara fino alla zona di Quindici e del Vallo di Lauro), l'attenzione si è concentrata sul fronte sviluppatosi domenica pomeriggio nella zona tra Serino e Solofra. Un elicottero regionale è stato impegnato sul Monte Garofalo nel Serinese e sul Pizzo San Michele per un vasto rogo che dalla zona del salernitano si è propagato fino alla zona del montorese. Un altro fuoco è poi divampato anche a Montella nella zona di Sassosano dove le operazioni di bonifica sono state effettuate dai militari con l'ausilio di due Canadair. Un canadair in azione anche a Bagnoli Irpino dove sono divampati altri roghi. Almeno 180 unità tra militari, personale della Sma, operatori della comunità montana e del Corpo Forestale sono stati impiegati su tutto il territorio nelle operazioni di bonifica. In particolare si è rivelato prezioso su più fronti l'ausilio dei militari dell' VIII Reggimento Bersaglieri al comando del Capitano Giuseppe Pecorino e dei militari del Reggimento di Caserta al comando del tenente Daniele Rubiu, che dalla sala operativa del Servizio anticendio boschivo regionale di Avellino ha coordinato le operazioni di soccorso facendo da ponte tra i militari e il Corpo Forestale. Impegnate nelle operazioni di soccorso anche 11 militari donne che hanno fornito il loro prezioso supporto. «In linea di massima - ha informato Giovanni Bianco, responsabile dell'emergenza per il Corpo Forestale - gli incendi stanno rientrando. Abbiamo circoscritto gran parte dei roghi a cominciare dal più importante, quello che da Montevergine ha raggiunto la zona del Vallo di Lauro. Risulta ancora attivo il fuoco sul versante di Solofra e del salernitano che con i tre canadair in breve speriamo di circoscrivere». Intanto ieri pomeriggio si è riunito un nuovo tavolo tecnico composto da Corpo Forestale, esercito e Regione Campania per approntare le modalità di bonifica della giornata di oggi. Decisi un nuovo intervento con mezzi aerei nella zona di Solofra fino a completo spegnimento del rogo e un continuo monitoraggio del territorio per prevenire nuovi incendi. Sull'origine delle fiamme e le modalità di propagazione stanno indagando gli uomini del Nucleo investigativo forestale. E' probabile che all'origine degli incendi ci sia l'attività di pulizia delle sterpaglie effettuata dai castanicoltori in questo periodo. Le condizioni meteorologiche e il caldo degli ultimi giorni hanno poi favorito l'estendersi delle fiamme. Nel frattempo sono centinaia gli ettari di verde che sono andati in fumo con un grande danno per l'ecosistema. Secondo una stima effettuata dal comune di Mercogliano, solo sulla montagna che sovrasta l'abitato della città alle falde del Partenio, sono cento gli ettari di bosco già distrutti. Ma un quadro completo dei danni all'ambiente potrà essere effettuato solo tra qualche giorno quando arriveranno i risultati del monitoraggio che, a partire da oggi, sarà effettuato dagli operatori del Corpo Forestale dello Stato sulle aree colpite dalle fiamme.