La centrale a turbogas

Caso Luminosa "Il ministero rinvii le scelte"

Provincia e Comune: la valutazione di impatto ambientale è preventiva
21 novembre 2009
Fonte: Il Mattino Benevento

Comune e Provincia di Benevento, con una lettera al Ministero dello sviluppo economico, hanno ufficialmente chiesto il rinvio della seduta della conferenza dei servizi conclusiva indetta per il giorno 30 novembre, nella quale si discuterà dell’autorizzazione a costruire la centrale a turbogas di Luminosa srl in località Ponte Valentino di Benevento. La richiesta, peraltro maturata già lo scorso 11 novembre in occasione della riunione al Ministero dell’Ambiente del Tavolo istruttore ISPRA (Istituto superiore protezione e ricerca ambientale) per l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per la stessa centrale, è stata formalizzata dagli assessori all’ambiente dei due enti, rispettivamente Enrico Castiello e Gianluca Aceto. In buona sostanza, Comune e Provincia ritengono che l’AIA sia propedeutica alla Conferenza conclusiva, ovvero che la Conferenza non può avere materia per decidere in mancanza dell’AIA. Nella nota di Comune e Provincia infatti si rileva che, proprio nel citato incontro in data 11/11/2009, emersero importanti elementi, già in parte relazionati al Ministero dello sviluppo economico, che andranno ad incidere sul provvedimento finale AIA. Pertanto, sia gli Enti Locali che l’ISPRA, hanno valutato la necessità di posticipare la conferenza dei servizi conclusiva indetta dal Ministero dello Sviluppo Economico all’avvenuta emanazione del provvedimento dell’AIA. Inoltre Castiello e Aceto fanno osservare che è necessario un confronto tra Comune e Provincia, da un lato, e Regione Campania, deputata ad esprimere un parere vincolante per l’emanazione del Provvedimento Unico, dall’altro, al fine di rendere edotta la stessa di dati, informazioni e provvedimenti di natura ambientale e urbanistica sopraggiunti rispetto al decreto di Valutazione di Impatto Ambientale, emesso dalla stessa Regione VIA e che, di fatto rendono lo stesso non più rispondente alla situazione attuale locale. Inoltre, vista l’assenza dei rappresentanti del Ministero dell’Ambiente, Castiello ed Aceto ritengono indispensabile la partecipazione, alla conferenza dei servizi conclusiva, dei componenti della Commissione Istruttoria AIA-IPPC e dei rappresentanti del Ministero dell’Ambiente. Infine, si sottolinea il concomitante impegno istituzionale della Provincia in Roma presso la Sala delle Colonne Camera dei Deputati – Palazzo Marini via Poli 19. Sempre sulla vicenda Luminosa, c’è da registrare una risposta dell’assessore Aceto alle associazioni ambientaliste che, a suo dire, creano divisioni su un fronte finora compatto contro Luminosa srl e fanno soltanto il gioco della parte avversa. Questo il senso della dichiarazione resa dall’assessore provinciale all’ambiente in merito alla annunciata “messa in mora” delle amministrazioni in carica al Comune e alla Provincia da parte di numerose Associazioni ambientaliste circa la questione dell’insediamento di Luminosa srl di una centrale a turbogas da circa 400 MW in contrada Ponte Valentino. «Non ha alcun senso - ha precisato Aceto - incrinare il rapporto di cooperazione istituzionale che si era creato tra Associazioni, da un lato, e Comune e Provincia, dall’altro, su questo fronte: infatti, ha proseguito l’assessore, qualsiasi azione o dichiarazione che possa lasciar intravedere frizioni, ambiguità o divisioni tra chi, nei fatti e nel concreto, sta impedendo che il progetto Luminosa srl faccia passi in avanti, è, né più e né meno, che un regalo alla controparte. Consapevoli o no che siano di questo quanti hanno firmato il documento che circola in queste ore - ha concluso l’assessore Aceto - l’unico risultato è quello di aver favorito quelle forze politiche, economiche e sociali che sostengono il progetto della centrale a turbogas».

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