Rogo rifiuti all’Irm: sei condanne

Sentenza Irm, sei condanne per incendio colposo. Tranne che per Lupacchini e Tizzani, gli altri sei (Sbrescia, Emiliano e Giovanni Pescatore, Masi, Iannaccone, Carullo) sono stati riconosciuti tutti responsabili di incendio colposo per quanto accaduto alla Irm, dove nell'estate 2004, per fronteggiare l'emergenza rifiuti nel comune capoluogo, furono stoccate 7.800 tonnellate di rifiuti a fronte di 3.335 tonnellate che il capannone poteva ricevere. Per Emiliano Pescatore condanna a tre anni, mentre il giudice Natalia Ceccarelli ha comminato un anno per tutti gli altri cinque imputati. Prescrizione per l’autorizzazione alla discarica abusiva, e assoluzione per i reati legati all’inquinamento ambientale, viene meno anche la richiesta di confisca del sito. Le condanne sono state superiori alle richieste formulate, l’estate scorsa, in aula dal pubblico ministero Raffaele Tufano. Sempre sul fronte ambientale, spostandoci a Flumeri, Provincia di Avellino e Asi dichiarano guerra alla centrale Edison. Palazzo Caracciolo vara un pool di tecnici per dimostrare l’elevato impatto ambientale dell’impianto termoelettrico. L’Asi, intanto, avvia le procedure per l’esproprio dei quaranta ettari assegnati, tempo fa, all’Irisbus. Il proposito dichiarato è di realizzare uno scalo merci a servizio della stazione logistica. Di fatto, toglie spazio alla centrale.