Individuata l’azienda ad alta specializzazione che ripulirà dalle scorie terre e rocce di Bagnoli

Per i veleni di Bagnoli ultima fermata Olanda

Parte il materiale da bonificare: attraverserà mezza Europa
9 novembre 2009 - Luigi Roano
Fonte: Il Mattino

I rifiuti speciali di Bagnoli faranno il giro d’Europa per fermarsi poi in Olanda nell’azienda Atm (Afvalstoffen Terminal di Moerdijk). L’unica del vecchio continente capace di bonificare «terra e rocce» contaminate dagli Ipa - gli idrocarburi accumulati in mezzo secolo di attività della vecchia fabbrica dell’acciaio - e da molti altri tipi di veleni. C’è il semaforo verde della Regione che sul Burc numero 68 di novembre, oggi in edicola, con una delibera di 5 pagine ha dato tutte le autorizzazioni alla De Vizia Trasfer Spa che si occupa del risanamento dell’area di Bagnoli. Si ricorderà che la materia delle bonifiche è commissariata ed è in capo all’ente di Santa Lucia. Si tratta di 10mila tonnellate di «rifiuti speciali e e pericolosi» che attraverseranno Svizzera, Germania e Austria per approdare in Olanda dopo essere stati adeguatamente impacchettati a via Coroglio. Trova finalmente una soluzione il grave problema dello smaltimento dei rifiuti speciali che non saranno spediti tutti insieme. Per il momento c’è l’autorizzazione a inviare nei Paesi bassi 900 tonnellate ma c’è già la richiesta per altre 3000 tonnellate da parte della De Vizia. «Terre e rocce contenenti sostanze pericolose», questo si leggerà sulle bolle di accompagnamento del materiale. Un trasporto la cui assicurazione è costata la bellezza di 4 milioni di euro. «Il trasporto dei rifiuti deve essere eseguito esclusivamente con contenitori e imballaggi - si legge nel provvedimento - ammessi a tale scopo; i rifiuti devono essere trasportati direttamente al destinatario, senza stoccaggio intermedio» sono alcune delle rigide prescrizioni a cui la De Vizia dovrà attenersi. L’Atm, azienda leader in questo particolarissimo business, lavora su «suoli contaminati e asfalto» come si legge sul sito internet della società. «Il suolo contaminato si origina soprattutto dalla bonifica di vecchi stabilimenti, come ex-officine del gas e cisterne per petrolio, ma anche dalla contaminazione giornaliera, a causa di fuoriuscite e perdite di prodotti oleosi». È esattamente quello che è accaduto a Bagnoli. Altre tipologie di rifiuti che Atm tratta sono: sabbie, suoli e materiale laterizio, tra cui calcinacci contaminati, sabbie di granigliatura, sabbie di vagliatura, sabbie recuperate da reti fognarie, scarichi e ripulitura di suolo contaminato.

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