Rifiuti abbandonati, le associazioni ricorrono alla Procura

Ariano Irpino. Lotta senza quartiere alle mini discariche create sul territorio da cittadini incivili. Anselmo La Manna, presidente del circolo ambientalista «Hirpus», non demorde. Dopo aver denunciato la condizione in cui versa l’isola ecologica di località Camporeale, costringendo la società Ecosistema, gestore dell’impianto, a tenere una parziale bonifica dell’area, interviene per ribadire che anche in tante altre zone del territorio comunale ci sono discariche a cielo aperto. Anzi, in qualche zona, all’apposizione di sigilli da parte della polizia municipale, non sono seguiti neanche i provvedimenti previsti. La Manna ha effettuato, in altri termini, un monitoraggio del territorio, documentando con foto e filmati quanto accade in particolare a Orneta, Vascavino, nella centrale via Fontananuova, alle località Martiri, Tesoro e Difesa Grande. Ovunque rifiuti abbandonati, carcasse di auto ed elettrodomestici. E perfino resti di animali. «È sconcertante - precisa La Manna in un documento - quanto accade da troppo tempo. Si può dire che il territorio sia inquinato ovunque. Ci sono siti sequestrati che non trovano sbocco giudiziario. Se questo è il modo di aiutare la gente a crescere e a vivere nel proprio ambiente! Questo stato di cose non è tollerabile in una città come Ariano Irpino. Io stesso mi farò portavoce di questa esigenza, sia presso la Procura della Repubblica di Ariano Irpino, che presso l’amministrazione comunale e provinciale. Proviamo a ribaltare la situazione e favorire un ripristino ambientale nella aree più a rischio». In effetti la documentazione esibita da Anselmo la Manna è davvero sconcertante. Ci sono angoli del territorio dove non arriva mai il servizio di prelevamento dei rifiuti. Così come sarebbe facile individuare i responsabili di alcuni scempi. La realtà è sostanzialmente questa. Per non parlare di quello che accade nelle aree destinate alla raccolta dei cartoni e della carta. Non più tardi di qualche giorno fa è stato appiccato il fuoco, in pieno centro, nei pressi del complesso Giorgione, ad una catasta di cartoni. Senza l'intervento dei vigili del fuoco le conseguenze sarebbero state gravi.